Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

J. K. Rowling
nascosta nell’ombra, con nient’altro che gli stinchi pelosi,
simili ad alberi, illuminati dalla luce proveniente dalle
porte del castello. Con un movimento brutale e fluido,
fracassò con un pugno massiccio una finestra più in alto
ed una pioggia di vetri cadde su Harry, costringendolo di
nuovo al riparo nel vano della porta.
“Oh ca…!” gridò Hermione, mentre lei e Ron
raggiungevano Harry e guardavano il gigante, che ora
tentava di afferrare le persone attraverso la finestra sopra
di loro.
“NON FARLO!” gridò Ron, afferrando la mano di
Hermione mentre lei sollevava la bacchetta. “Schiantalo e
demolirà mezzo castello…”
“HAGGER?”
Grop arrivava barcollando attorno all'angolo del
castello, solamente adesso Harry si rese conto che Grop
era, davvero, un gigante mingherlino. Il mostruoso
gargantua che tentava di schiacciare le persone ai piani
superiori si guardò intorno e ruggì. I gradini di pietra
tremarono quando si mosse con passo pesante verso il suo
consanguineo più piccolo e la bocca sbilenca di Grop si
spalancò, mostrando denti gialli, grandi come mezzo
mattone. Poi si lanciarono l’uno contro l’altro con la
ferocia di leoni.
“CORRETE!” ruggì Harry. La notte era piena di grida
spaventose e colpi mentre i giganti lottavano, afferrò la
mano di Hermione e corse giù per la scalinata, nel parco,
Ron alla retroguardia.
Non aveva perso la speranza di trovare e salvare
Hagrid, corse così veloce che arrivarono a metà strada
verso la Foresta prima di fermarsi nuovamente di botto.
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