Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

J. K. Rowling
“Non c’è aiuto possibile.”
“Si spieghi... meglio,” disse Harry, e Silente sorrise.
“Tu eri il settimo Horcrux, Harry, l’Horcrux che lui
non aveva mai pensato di fare. Aveva reso la sua anima
così instabile che perdeva pezzi ogni volta che
commetteva questi atti di indicibile malvagità, l’omicidio
dei tuoi genitori, il tentato omicidio di un bambino. Ma
ciò che riuscì ad uscire da quella stanza era ancora meno
di quanto lui credesse. Lasciò ben più del suo corpo dietro
di sé. Lasciò una parte della sua anima legata a te, la
vittima predestinata che è invece sopravvissuta.”
“E la sua conoscenza rimase deplorevolmente
incompleta, Harry! Voldemort non si prende la briga di
comprendere ciò che considera senza valore. Degli elfi
domestici e delle favole per bambini, dell’amore, della
lealtà e dell’innocenza, Voldemort non sa e non capisce
nulla. Nulla. Il fatto che tutto questo abbia un potere
maggiore del suo, un potere al di là di quello di qualsiasi
magia, é una verità che lui non ha mai afferrato.”
“Ha preso il tuo sangue credendo che lo potesse
rendere più forte. Ha portato dentro il suo corpo una
piccola parte dell’incantesimo che tua madre stese quando
morì per te. Il suo corpo mantiene vivo il sacrificio di
Lily, e finché l’incantesimo sopravvive, così farai tu e così
farà l’ultima speranza di Voldemort.”
Silente sorrise a Harry, e Harry lo guardò.
“E lei sapeva tutto questo? Lo ha sempre saputo?”
“Lo sospettavo. Ma le mie intuizioni, spesso, si sono
rivelate corrette,” rispose felice Silente, e sedettero in
silenzio per quello che sembrò un lungo momento, mentre
la creatura sotto la sedia continuava a mugolare e tremare.
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