Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

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Harry Potter e i Cimeli della Morte
percepito in lui, sebbene pretendessi di non vedere,
esplose in terribile realtà. E Ariana… dopo tutti gli sforzi
e le attenzioni di mia madre… cadde morta sul
pavimento.”
Silente fece un piccolo singhiozzo e inizio a piangere
a dirotto. Harry lo raggiunse e fu felice di sentire che
poteva toccarlo: gli strinse forte le braccia e Silente riprese
gradualmente il controllo.
“Beh, Grindelwald fuggì, come chiunque, eccetto me,
avrebbe potuto prevedere. Svanì, con i suoi piani per
conquistare il mondo, i suoi progetti di torturare i Babbani
e il suo sogno dei Cimeli della Morte, sogno in cui l’avevo
incoraggiato e aiutato. Egli fuggì e a me non rimase che
seppellire mia sorella e imparare a vivere con la mia colpa
e il mio terribile dolore, il prezzo della mia vergogna.”
“Trascorsero anni. Giravano voci su di lui. Si diceva
che si fosse procurato una bacchetta di immenso potere.
Nel frattempo, mi era stato offerto il posto di Ministro
della Magia, non una volta sola, ma diverse volte.
Naturalmente rifiutai. Avevo imparato che non mi si
doveva affidare potere.”
“Ma lei sarebbe stato meglio, molto meglio, di
Caramell o di Scrimgeour!” esplose Harry.
“Lo credi?” chiese triste Silente. “Non sono così
sicuro. Avevo dimostrato, già quando ero molto giovane,
che il potere era la mia debolezza e la mia tentazione. È
una cosa curiosa, Harry, ma forse quelli che sono più
adatti al potere sono quelli che non lo hanno mai cercato.
Quelli ai quali, come te, il potere viene imposto, accettano
il peso dell’incarico perché devono, e si accorgono, con
loro sorpresa, che lo portano bene.