Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

J. K. Rowling
“Harry, mettiti tu il Mantello,” disse Hermione. “Non
pensare a noi…”
Lui lo gettò, invece, su tutti e tre, grandi com’erano:
dubitava che qualcuno avrebbe potuto notare i piedi senza
corpo attraverso la polvere che intasava l’aria, le pietre
che cadevano e i bagliori degli incantesimi.
Scesero di corsa la scala successiva e si trovarono in
un corridoio pieno di duellanti. I ritratti su entrambi i lati
dei combattenti erano affollati di personaggi che
strillavano consigli ed incoraggiamenti, mentre i
Mangiamorte, sia mascherati sia a volto scoperto,
combattevano con studenti ed insegnanti. Dean si era
conquistato una bacchetta e adesso era faccia a faccia con
Dolohov, Calì con Travers. Harry, Ron ed Hermione
alzarono subito le loro bacchette, pronti per colpire, ma i
combattenti continuavano ad intrecciarsi e guizzare di qua
e di là a tal punto che, se avessero lanciato una
maledizione, avrebbero avuto serie probabilità di colpire
uno dei loro. Proprio mentre erano lì, cercando
l'opportunità di agire, arrivò un forte “wheeeeeeeeeeee!”.
Guardando in alto, Harry vide Pix passare velocemente
sopra di loro, facendo cadere baccelli di Pugnacio sui
Mangiamorte, le cui teste furono improvvisamente
ricoperte da tuberi verdi che si contorcevano, simili a
grassi vermi.
“Argh!”
Una manciata di tuberi aveva colpito il Mantello sulla
testa di Ron, le viscide radici verdi rimasero
improbabilmente sospese a mezz’aria, mentre Ron cercava
di scuotersele di dosso.
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