Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

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Harry Potter e i Cimeli della Morte
L'aria intorno a loro si era ghiacciata: il respiro gli si
rapprese e solidificò nel petto. Sagome uscirono
dall'oscurità: figure turbinanti di tenebra concentrata, che
si muovevano in una grande ondata verso il castello, le
facce incappucciate e il respiro raschiante...
Ron ed Hermione gli si strinsero al fianco mentre i
suoni della battaglia alle loro spalle si affievolivano,
spegnendosi, perché un silenzio che solo i Dissennatori
potevano portare stava calando, denso, sulla notte...
“Andiamo, Harry!” disse la voce di Hermione, da un
luogo molto lontano. “I Patronus, Harry, andiamo!”
Alzò la bacchetta, ma una sorda disperazione gli si
stava diffondendo dentro: Fred se n’era andato e Hagrid
stava sicuramente morendo o era già morto. Quanti altri
giacevano morti, quanti di cui lui non sapeva ancora… Si
sentì come se l’anima avesse già per metà lasciato il
corpo...
“HARRY, ANDIAMO!” gridò Hermione.
Cento Dissennatori stavano avanzando, scivolavano
verso di loro, si avvicinavano risucchiando la disperazione
di Harry, simile alla promessa di un banchetto...
Vide il terrier d’argento di Ron esplodere nell'aria,
tremolare debolmente, e sparire, vide la lontra di
Hermione torcersi a mezz’aria e affievolirsi, e la bacchetta
gli tremò nella mano, quasi diede il benvenuto all'oblio
imminente, la promessa del nulla, di nessuna sensazione...
Poi una lepre d’argento, un cinghiale, e una volpe
volarono al di sopra delle teste di Harry, Ron ed
Hermione, i Dissennatori caddero all'indietro di fronte alla
carica delle creature. Altre tre persone erano uscite
dall'oscurità per fiancheggiarli, le bacchette puntate, e