miguel de unamuno frente al modernismo religioso - Gredos ...

edigere un testo esaustivo sulla questione, sarà giusto notare che men che meno
lo fecero gli oppositori di tale tendenza. Coloro che negano la sua partecipazione
al movimento, infatti, non dedicheranno che poche righe al problema, disperse in
tutt'altri concetti.
Di qui che sorge la curiosità di approfondire e la volontà di superare, una volta
per tutte, alcune forzature critiche: quella di considerare il modernismo una
tendenza generale del Novecento e collocare su uno stesso piano poeti e teologi; o
quella di considerare il cattolicesimo liberale o il krausismo come succedanei del
modernismo religioso in terra di Spagna; o quell'altra di confondere il
protestantesimo liberale tedesco con il modernismo cattolico; o quell'altra ancora
di considerare Unamuno un modernista religioso senza precisare che abiurò, in
molteplici passaggi della sua opera e del suo carteggio personale, il cattolicesimo
come confessione e, di conseguenza, non poteva essere partecipe di un movimento
che agognava una riforma del credo cattolico e della sua istituzione senza
incorrere in alcun scisma.
Lo status quaestionis degli studi su tale problematica evidenzia la necessità di
un'investigazione che cerchi di approfondire ed esaurire la questione di eventuali
affinità e divergenze fra don Miguel e i maggiori esponenti del fenomeno,
analogamente a ciò che è già stato compiuto in relazione con il protestantesimo, il
cattolicesimo, il luteranesimo, l'agnosticismo, l'ateismo e la sua eresia.
Divisione strutturale
Il presente lavoro sarà formato da due parti che si distingueranno per la
metodologia applicata. La I a parte consiste in uno studio critico di carattere
multidisciplinare – filosofico, teologico, storico e letterario – dell'opera di
Unamuno, con particolare attenzione alla saggistica. Qui studierò la problematica
religiosa unamuniana in relazione con la più vasta modernista europea.
Considero opportuno iniziare con una riflessione fondamentale: chiunque si
avvicini ai suoi scritti sente il dovere di soffermarsi sulla sua preoccupazione
religiosa; ciononostante resta ancora un angolo buio del pensiero spagnolo del
Novecento, giacché le sue intime contraddizioni lo hanno reso una matassa
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