miguel de unamuno frente al modernismo religioso - Gredos ...

“E poiché siamo in argomento d'affari letterari, le dirò che l'on. Maggiorino Ferraris sarebbe
contentissimo di poter pubblicare un suo articolo nella Nuova Antologia: quanto all'argomento è
perfettamente libero, ma naturalmente se questo fosse, come Ella propone, lo stato attuale della
Spagna o qualcuno degli aspetti speciali di questo stato, sia artistici, o di pensiero, o filosofici, o
psicologici, ecc. sarebbe per gli italiani più interessante e sarebbe anche consono a quell'ordine di
idee che Ella mi espone nella Sua lettera riguardo alle forme di mutua influenza fra le nazioni […]
Riguardo agli studi di critica religiosa, dei quali Ella mi chiede informazioni, Le dirò che io non
sono molto versato in tale argomento, e che quindi non seguo il movimento con attenzione. In ogni
modo gli attuali studi in questa materia in Italia, sono rappresentati da una piccola schiera di
giovani che hanno studiato in Germania sotto il Wundt, ed a capo dei quali si trova Luigi Valli,
autore di una Psicologia delle Religioni fatta da un punto di vista esclusivamente scientifico. Nel
campo dei credenti, P. e Minocchi e P. e Semeria pubblicano a Firenze una Rivista di Studi Religiosi,
che segue, più o meno, le orme del P. e Loisy. Raffaele Mariano ha pubblicato un volume di studi
religiosi dei quali ignoro il valore; un filosofo di valore, Giacomo Barzellotti, ha pubblicato vari
studi sul cattolicesimo dal punto di vista politico, ed ha compiuto uno studio classico sul famoso
profeta abruzzese [sic, toscano] Davide Lazzaretti. Arturo Graf, Labanca, Fogazzaro, sfiorano
l'argomento in molti loro scritti, ma non sono specialisti. Questo è quanto io so sull'argomento, ed
è troppo poco” 82 .
Sabemos también que Unamuno preparaba un artículo sobre el estado actual
de España para alguna revista italiana ya desde 1902, como se observa en la
correspondencia con Giolli 83 y con Ilundain 84 . En particular la carta que el vasco
envía a Ilundain el 7 de diciembre de 1902 nos revela que el artículo debía de
tratar su repugnancia hacia la modernidad, el hombre moderno y la idolatría a las
ciencias actuales, frente a las cuales contrapone la sabiduría de los Eclesiastés y
de la Imitación de Cristo de los hondos sentidores, como Kierkegaard. Así
explica:
“Ciencia, sí, ciencia, es inevitable. Pero quiero se dueño y no esclavo de ella. Y ahora le repetiré
otra paradoja: El progreso es un mal necesario. Acepto en toda su fuerza el símbolo del Génesis.
82 CMU, caja 29/32.
83 “Vi prometto invece un sicuro e lieto successo dell'articolo sullo stato attuale della Spagna che
preparate”. F. Giolli, «Carta a Unamuno», 25 de diciembre de 1902, en V. González Martín,
«Difusión de la obra de Unamuno», cit., p. 91
84 “Al final de su carta me dice usted, hablándome de mi discurso de Cartagena: «¡Qué hermosos
materiales para un artículo destinado, por ejemplo, a una revista francesa! ¿Por qué no intenta o
insiste usted en darse a conocer aquí?» En efecto, en aquel discurso hay materiales para un artículo
sobre el estado actual de España, ese artículo lo estoy haciendo para una revista, pero... italiano
[sic] Me lo han pedido”. «Carta a Ilundain», 7 de diciembre de 1902, en Epistolario americano,
cit., p. 150.
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