miguel de unamuno frente al modernismo religioso - Gredos ...

generazione antecedente e altro non fecero che cercare di tramandarlo ai
posteri, ma, di fatto, tutti o quasi tutti i succitati pensatori “bordean la
heterodoxia o, por lo menos, profesan una fe no arraigada, con
vacilaciones” 34 . L'eterodossia costituiva l'asse della nuova società civile
spagnola e quegli uomini, che dovevano la propria formazione alle
accademie liberali, non potevano di certo sottrarsi a quella sfida culturale e
religiosa. Se siamo disposti, però, a riconoscere la scarsa permeabilità in
Spagna di una preoccupazione teologica e filosofica modernista e lo scarso
interesse che riscosse negli ambienti ecclesiastici, sarebbe più lecito
supporre che l'eterodossia spagnola di fine XX secolo procedesse da quel
liberalismo del XIX secolo che nulla aveva a che vedere con il modernismo
religioso più autentico. L'eredità krausista trasmessa alle generazioni
posteriori da Sanz del Río, Francisco José Barnés, Tomás de Tapia,
Francisco Giner de los Ríos, Gumersindo de Azcárate o dal professore di
Unamuno Emilio de Castelar, il liberalismo cattolico di carattere più politico
che religioso, gli intellettuali laici come José Álvarez Guerra, Miguel López
Martínez, Roque Barcia, Justo Rodríguez Alba, o i sacerdoti liberali come
Fernando de Castro e Pedro Sola y Villaret, costituiscono il germe di un
rinnovamento religioso che resta incompiuto in Spagna a causa di una difesa
a oltranza dell'intangibilità del dogma sostenuta dal clero spagnolo e
dell'intransigenza dominante contraria a ogni tipo di mutamento
modernizzante. Solo così si spiegano, a mio giudizio, i continui riferimenti
alla rivelazione immanente e le numerose citazioni bibliche nella poesia
modernista di Juan Ramón Jiménez e Rubén Darío.
Senza dubbio Unamuno fu il pensatore spagnolo dell'epoca che meglio
conosceva la tendenza in virtù dei numerosi contatti epistolari che mantenne
con i rappresentanti della cultura extrapireneica e della sua collaborazione
con molteplici riviste internazionali. Ma un mero interesse e una mera
simpatia non possono essere confusi con un'adesione alla dottrina, al
messaggio e alle proposte del movimento.
34 R. Ferreres, Los límites del modernismo y del 98, 1964, Madrid, Taurus, 1981 2 , pp. 32-
33 (nota 43).
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