miguel de unamuno frente al modernismo religioso - Gredos ...

Miguel non lesina alcun tipo d'offensiva contro il cattolicesimo ufficiale,
che non considera una religione, ma piuttosto una filosofia della religione,
una filosofia prekantiana che ha materializzato ogni tipo d'ideale. Il saggio
che Unamuno pubblica per la rivista italiana Leonardo nel febbraio del
1907, cioè solo alcuni mesi prima che uscisse la Pascendi, è una delle prove
più concrete della scarsa aderenza del Rettore di Salamanca con le posizioni
del modernismo religioso europeo. Infatti, secondo la definizione che del
fenomeno religioso ci offre il teologo catalano Evangelista Vilanova, il
modernismo è una
“palabra que designa – en la Iglesia católica y en el paso dl siglo XIX al XX – un
movimiento que desea la reforma de la Iglesia y de su doctrina para a las exigencias
modernas” 74 .
E infatti i vari George Tyrrell, Albert Houtin, Friedrich von Hügel,
Hermann Schell, Giovanni Semeria, Umberto Fracassini, Ernesto Buonaiuti,
Antonio Fogazzaro, Alessandro Casati, Tommaso Gallarati-Scotti, Antonio
Aiace Alfieri, Romolo Murri, Maurice Blondel, etc., anelano una riforma del
cattolicesimo nel seno della Chiesa cattolica, senza ambire né a scismi né a
rotture con l'autorità e l'istituzione.
Di qui che Ernesto Buonaiuti, forse la voce più popolare e autorevole del
modernismo religioso italiano, non risparmierà critiche a La agonía del
cristianismo in una recensione pubblicata nel giornale Il Mondo il 4
novembre 1925. Qui definisce l'opera unamuniana “ambigua”,
“paradossale” e “inconseguente”, perché affiora l'ambiguità del termine
agonia nella dicotomia tra la propria etimologia e il suo significato attuale
che, dalla lotta fra le componenti della cristianità, sfocia nel suicidio del
cristianesimo; perché l'anelito di immortalità dell'anima assomiglia in fondo
al negocio gesuita che lo stesso Unamuno tanto avversò e si oppone
totalmente alla concezione modernista dell'etica religiosa; perché l'autore
74 E. Vilanova, Història de la teologia cristiana, Barcelona, Facultat de Teologia de
Catalunya, 1984, edizione consultata Historia de la teología cristiana, 3 vol., 1987-1992,
III, Siglos XVIII, XIX y XX, Barcelona, Herder, 1992, p. 643.
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