miguel de unamuno frente al modernismo religioso - Gredos ...

Di qui che, se volessimo semplicemente attenerci alla testimonianza delle
sue stesse parole, non esisterebbe altra soluzione se non quella di
riconoscere l'impossibilità di conferirgli la riduttiva qualifica di modernista
religioso.
Non potendo negare tale aporia, certa critica è dovuta ricorrere a
procedimenti storiografici che risultano opinabili, nel migliore dei casi, e
forzati, nel peggiore. La storiografia antigenerazionista, cioè quella che in
Spagna ha negato l'esistenza della Generazione del '98 – mi riferisco in
particolare a J. R. Jiménez, F. de Onís y R. Gullón –, ha cercato di rompere
ogni barriera che convenzionalmente separa il modernismo letterario dalla
Generazione del '98. Se prendiamo in considerazione solo l'ultima decade
del secolo scorso, è innegabile la preponderanza, almeno presso la critica
d'origine spagnola, della corrente di pensiero che considera il modernismo
come sintesi di varie tendenze. Il perverso procedimento che ha portato a
definire il Rettore di Salamanca come modernista religioso, prende le mosse
da questa vecchia polemica sull'esistenza o meno di un gruppo di
intellettuali che possa essere inglobato sotto la definizione di Generazione
del '98. Se il modernismo, inteso come corrente generale, era un fenomeno
che abbracciava l'intera cultura di un secolo, anche il modernismo religioso,
tanto più per la sua omonimia, era da considerarsi una sfaccettatura di un
medesimo atteggiamento. Di qui che il passo successivo, realizzato in
particolar modo da Abellán, Azam e de Llera, fu quello di amalgamare
impropriamente modernismo religioso e modernismo letterario, due
tendenze diverse proprio per essenza. Si è arrivati così alla storpiatura di
considerare Miguel de Unamuno un esponente tanto dell'una quanto
dell'altra tendenza, massimo rappresentante del modernismo spagnolo
presentato sotto questa tanto amplia quanto superficiale e fuorviante
accezione, incorrendo nell'equivoco di considerare il modernismo, una
“faccia” della modernità, con la modernità stessa. È chiaro che si tratti di un
giudizio fazioso, determinato dall'ansia di colmare una carenza spagnola. Il
modernismo di Luis de Llera, in particolare, è una periodo della vita e della
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