miguel de unamuno frente al modernismo religioso - Gredos ...

secolo precedente. Questo perché la società spagnola dell'epoca era molto
più teocratica che quelle dei paesi vicini. La crisi che nel resto d'Europa
riguardò principalmente la struttura delle istituzioni ecclesiastiche, in
Spagna fu percepita quasi esclusivamente dalla società civile, ansiosa di
liberarsi una volta per tutte dal giogo delle imposizioni religiose. La
storiografia è abbastanza concorde, da una parte, nel sostenere la scarsa
intensità con cui si manifestò nella penisola il fenomeno denominato
cattolicesimo liberale. Una nutrita schiera di storici negano una forte
presenza del fermento sulla base delle prime riflessioni di Aranguren, il
quale non vede alcun impulso almeno fino alla Restaurazione 48 , e di Cuenca
Toribio, che individua nella implicazione reciproca fra Chiesa e Stato, nel
rifiuto delle libertà coeve da parte della maggioranza dei cattolici spagnoli e
nella generale intransigenza dominante, le principali cause che impedirono
la diffusione di un cattolicesimo liberale, incipiente e incompiuto, presso la
massa 49 . Il krausismo, invece, fu un movimento molto più forte, diffuso e
basato in un comune punto di partenza che coincideva con il pensiero
filosofico di Krause. Il problema maggiore è stabilire una linea di
demarcazione che separi il cattolicesimo liberale dal krausismo. Molto
spesso, per esempio, si allude a Fernando de Castro e a Gumersindo de
Azcárate come a due esponenti del cattolicesimo liberale, ma la Memoria
testamentaria del 1874 e la Minuta de un testamento del 1876 entrano di
diritto nell'orbita del krausismo per l'evidente rottura con la Chiesa cattolica.
In seguito all'apparizione del Syllabus (1864), alla morte di Sanz del Río
(1869), al Concilio Vaticano I (1868-1870) e alla fondazione della I.L.E.
(1876), il krausismo cessò d'essere una corrente di pensiero puramente
religiosa per convertirsi in una mera ideologia anticlericale. Nei
cinquant'anni successivi la Chiesa censurò ogni atteggiamento di matrice
krausista, fino alla polarizzazione in due fazioni che sfocerà nella guerra
civile del 1936.
48 Cfr. J. L. López Aranguren, Moral y sociedad. La moral social española en el siglo XIX,
Madrid, Edicusa, 1966, p. 177.
49 Cfr. J. M. Cuenca Toribio, «El catolicismo liberal español: las razones de una ausencia»,
in Hispania, anno 1971, n. 119, tomo XXXI, pp. 581-592.
669