miguel de unamuno frente al modernismo religioso - Gredos ...

comprendere il successivo, in quanto emergeranno le comuni preoccupazioni: il
cristianesimo sociale, il pragmatismo relativista, la questione dell'etica e
dell'agnosticismo kantiano, l'immanentismo, l'evoluzionismo dogmatico, la libera
esegesi e la diatriba sul Cristo della storia e della fede.
Finalmente entrerò nel vivo della questione e studierò il pensiero filosofico e
religioso unamuniano in relazione con il movimento, prestando attenzione anche
alla sua opera lirica e narrativa, in particolare alla sua produzione poetica
cristologica. Sarà indiscutibile la somiglianza degli ambiti tematici, ma sarà anche
categorica la divergenza delle posizioni e, soprattutto, delle conclusioni.
In seguito affronterò l'altra questione centrale della polemica: il concetto di
generazione. La storiografia antigenerazionista, cioè quella che in Spagna ha
negato l'esistenza della Generazione del '98 – mi riferisco in particolare ai già
citati J. R. Jiménez, F. de Onís y R. Gullón –, ha cercato di rompere ogni barriera
che convenzionalmente separa il modernismo letterario dalla Generazione del '98.
Se prendiamo in considerazione solo l'ultima decade del secolo scorso, è
innegabile la preponderanza, almeno presso la critica d'origine spagnola, della
corrente di pensiero che considera il modernismo come sintesi di varie tendenze.
Non sarà mia intenzione, di certo, prendere alcuna posizione a riguardo, né
soffermarmi più del dovuto su una sterile polemica quale quella di poter definire i
novantottisti come modernisti o viceversa. Ciò che al contrario mi interesserà
porre in evidenza, prendendo in considerazione il progresso compiuto dalla critica
internazionale, Călinescu (Durham 1987) su tutti, è l'equivoco di confondere il
modernismo, una “faccia” della modernità, con la modernità stessa. Mi sarà
possibile, perciò, respingere l'idea di un'identificazione fra modernismo estetico e
modernismo religioso, che è stata proposta in disparate occasioni, con particolare
insistenza e ostinazione da de Llera (Madrid 1994), e l'idea di Unamuno come
massimo rappresentante del modernismo spagnolo presentato sotto questa tanto
amplia, quanto superficiale e fuorviante accezione.
Concluderò la I a parte di questo studio con la ritrattazione di un altro criterio
storiografico e critico: quello che intende il krausismo come succedaneo del
modernismo religioso in Spagna. Sarà opportuno risaltare una prima distinzione
fra cattolicesimo liberale di metà XIX secolo, krausismo e il movimento oggetto
di studio. Di seguito analizzerò la dottrina religiosa del krausismo al fine di
ribattere all'identificazione che propone Abellán (Madrid 1989) con il
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