miguel de unamuno frente al modernismo religioso - Gredos ...

cattolica, ma sempre da un'ottica speranzosa e costruttiva, così da ambire a
una riforma della Chiesa nel seno della stessa autorità. Entrambi i
personaggi si muovono intorno alla teoria dell'azione di Blondel, ma
divergono sostanzialmente l'oggetto e il fine che determina il proprio
atteggiamento attivo. L'operato di don Manuel si riduce a un'azione
eticamente retta, ma che di religioso ha poco. Ogni sua azione, per nobile
che fosse, non era mossa da una vera e propria ispirazione mistica, ma
piuttosto umanitaria e terrena che potrebbe prescindere da un'autentica fede.
L'azione di Piero Maironi, invece, ha un'origine e una finalità diversa, non si
oppone all'intellettualità per conferire il primato solo al pragmatismo delle
opere di bene, ma per seguire l'autentica pratica della parola evangelica ed è
in stretta relazione con l'ideale cristiano. Altra differenza evidente è quella
che riguarda l'atteggiamento dei due protagonisti difronte all'eternità
dell'anima. Come conseguenza del suo ateismo, don Manuel non crede nella
vita eterna, o viceversa. Benedetto, al contrario, pur manifestando tutti i
sintomi di una riforma religiosa moderna e modernista del cattolicesimo,
non esita ad affermare che la modernità è cosa buona, ma l'eternità è
migliore. Così rimprovera a tutti i cattolici eccessivamente implicati
nell'azione cattolico-politica di aver tralasciato lo spirito scatologico 65 . Per
quanto riguarda la simbologia, sembrerebbe evidente che quella che impiega
Fogazzaro non è così significativa come quella di Unamuno. Il lago e le
montagne sono ne Il Santo, per esempio, solamente componenti accessorie,
mentre in San Manuel Bueno, mártir rappresentano uno scenario simbolico
che è “proyección de una conciencia trágica que es la de don Mnauel” 66 .
Inoltre, vi è fra i due testi e fra i rispettivi protagonisti una serie di
differenze ugualmente evidenti su aspetti meno marcati, o di minore
interesse per il presente studio, che separano inevitabilmente le creazioni dei
due autori. Don Manuel non crede nella giustizia terrena 67 , Benedetto, anche
65 Cfr. A. Fogazzaro, Il Santo, Milano, Baldini & Castoldi, 1905; edizione consultata
Milano, Mondadori, 1970, pp. 224-225.
66 I. Elizalde, Unamuno y su novelística, San Sebastián, Caja de Ahorros Provincial de
Guipúzcoa, 1983, p. 288.
67 “No, señor juez, no; yo no saco a nadie una verdad que le lleve acaso a la muerte. Allá
entre él y Dios... La justicia humana no me concierne”, SMBM, OCV, XVI, pp. 588-589;
“Porque él lo disculpaba todo y a todos disculpaba. No quería creer en la mala intención de
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