Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

negli articoli 7 (cui non si può derogare nemmeno in caso di pericolo pubblicoeccezionale in virtù dell'ari. 4 par. 2) e 10 del Patto II, nell'articolo 13 delPatto I e negli articoli 23, 37 e 40 della Convenzione dell'ONU sui diritti delfanciullo 68 ' (in via di ratificazione).La garanzia della dignità umana è il nucleo e il punto di riferimento di altridiritti fondamentali, ne determina il contenuto e costituisce un valore indicativoper interpretarli e concretarli. Secondo il Tribunale federale e una partedella dottrina, essa non è un diritto costituzionale direttamente applicabile, mapiuttosto un valore, un bene giuridico da rispettare attraverso la libertà personale.Secondo la dottrina dominante, la dignità umana è, al contrario, un dirittodeducibile in giudizio, garantito nell'ambito della libertà personale. Laprotezione della dignità umana è in qualche modo l'ultima risorsa del diritto,nel caso in cui restasse inefficace la garanzia di tutti gli altri diritti fondamentali.Si tratta in questo senso di un diritto primario e sussidiario rispetto a tuttigli altri. Il fatto che il rispetto della dignità umana sia un diritto sussidiario nonimplica comunque una protezione generale di qualsivoglia libertà prospettabilein futuro (a tale riguardo il Tribunale federale mostra una certa prudenza) 69 '.La nozione di dignità umana è apparsa per la prima volta nella Costituzionenell'articolo 24 novies relativo agli abusi della tecnologia riproduttiva e dell'ingegneriagenetica, adottato il 17 maggio 1992 70) . Essa è attualmente ripresa dalnuovo articolo 24 decies sulla medicina dei trapianti, posto in consultazione dalnostro Consiglio sino a fine 1996. In quanto principio generale, la dignitàumana determina pure l'interpretazione e la formazione degli altri diritti fondamentali.Affinchè si possa parlare di una sua violazione, non occorre che visia stata una lesione dell'integrità fisica o psichica: il diritto alla dignità puòessere invocato sia per un caso di tortura sia per il semplice fatto di ridicolizzareuna persona a causa della sua appartenenza a una minoranza o di lederela sua identità (v. art. 261 bis CP).La protezione della dignità umana riveste importanza centrale in materia di detenzione,interrogatori, estradizione, espulsione, medicina, ambiente e politicadegli stranieri. Essa fissa limiti assoluti per la privazione della libertà in occasionedella detenzione, in modo da garantire al detenuto lo sviluppo della suapersonalità. Il regolamento di un carcere deve rispettare condizioni minime:deve prevedere per i detenuti la possibilità di uscire, ricevere visite, lavarsi, corrisponderecon l'esterno ecc. Il principio della dignità umana ha conseguenzeanche in materia di diritto procedurale, di tutela del diritto e nell'esercizio deidiritti politici 71 '. In diritto procedurale, il riconoscimento del valore intrinseco(e quindi della dignità) dell'individuo implica che una persona non possa esseretrattata come un oggetto, ma debba potersi esprimere prima che sia presa unadecisione concernente i suoi diritti. È anche il rispetto della dignità umana cheobbliga un'autorità a motivare la sua decisione, poiché una decisione non moti-