Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

mente alla proposta e limitarci alla prima delle due disposizioni congiunte nonentrava tuttavia in linea di conto; la sola estensione del referendum facoltativoper i trattati internazionali non sarebbe infatti bastata ad ovviare ai difetti dellasituazione giuridica attuale. Abbiamo perciò elaborato una nuova soluzioneper quanto concerne la concretizzazione dei trattati internazionali che compensail «deficit di democrazia» criticato nella consultazione. Si potrebbe chiamarlauna «soluzione pacchetto». Secondo questa proposta, l'Assemblea federaleha la possibilità di integrare formalmente nel decreto d'approvazione gliadeguamenti di legge necessari e di sottoporli al referendum insieme con quest'ultimo.Se la domanda di referendum è inoltrata, il Popolo vota l'intero pacchetto,vale a dire la conclusione del trattato internazionale e le modifiche dilegge connesse. Si assicura così la partecipazione democratica diretta alla concretizzazionedel trattato internazionale, sebbene la votazione sull'intero pacchettonon consenta di esprimersi in modo differenziato sul trattato internazionalee sulle singole modifiche a livello di legge. La trasparenza è integrale: gliaventi diritto di voto conoscono esattamente le conseguenze dell'approvazionedel trattato, dato che le relative modifiche di legge sono loro presentate testualmente.Per questo modo di procedere, riteniamo in ogni caso opportuno crearele necessarie basi costituzionali.Non si tratta di una disposizione imperativa, ma di una disposizione potestativa.Si possono infatti immaginare casi in cui l'Assemblea federale opti per unaltro modo di procedere, decidendo, conformemente alla prassi attuale, di adeguarela legislazione interna prima di ratificare il trattato internazionale o, eccezionalmentee trattandosi di norme secondarie, soltanto in seguito. La riformaproposta ammette questa flessibilità offrendo una possibilità addizionaledi procedere alla concretizzazione dei trattati internazionali senza obbligarel'Assemblea federale ad adottare una determinata procedura.Divergendo dalla proposta presentata in consultazione, che escludeva il referendumunicamente per «le modifiche legislative necessarie», quella nuova siriferisce con un'espressione più ampia alle «modifiche legislative per la concretizzazionedel trattato». Questo ampliamento della nozione permette di includereanche eventuali provvedimenti collaterali o di compensazione legati allaconcretizzazione di un trattato internazionale. L'esperienza degli ultimi anni(segnatamente in relazione a Eurolex e GATT-Lex) insegna che può essere opportunooperare, insieme con gli adeguamenti obbligatori del diritto nazionale,anche ulteriori modifiche del diritto materiale che si giustificano per motivi puramentenazionali. Emanando simultaneamente i provvedimenti collaterali o dicompensazione si può rendere la concretizzazione di un trattato internazionalepiù equilibrata e meglio conforme ai diversi interessi nazionali, ottenendo o incoraggiandocosì il necessario consenso politico.Concludendo, bisogna tenere a mente che l'estensione del referendum facoltativoper i trattati internazionali e la possibilità di presentare simultaneamentein un solo pacchetto anche la legislazione esecutiva costituiscono un'unità indivisibile,che ha senso soltanto come duplice proposta. Le due disposizioni sicompletano a vicenda. Soltanto insieme costituiscono un sistema equilibrato ecoerente: consentono al Popolo di partecipare maggiormente alle decisioni nell'ambitodella politica estera, contribuendo nel contempo ad evitare che l'eser-447