Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

- disciplinamento dell'apertura e della trasformazione di sale cinematografiche(cpv. 2), operazioni che richiedono un'autorizzazione di diritto federale. Inquesta materia, l'articolo 27 ter capoverso 3 Cost. riserva ai Cantoni la facoltàdi rilasciare permessi, secondo la procedura da essi stabilita. La leggesulla cinematografia concretizza tali principi negli articoli 18 e seguenti. Perevitare una sovrapposizione normativa, si può rinunciare, a livello costituzionale,a questa riserva a favore dei Cantoni.L'articolo 27 ter autorizza la Confederazione a emanare disposizioni concernentil'importazione e la distribuzione di film, nonché l'apertura e la trasformazionedi sale cinematografiche; tali disposizioni possono derogare al principiodella libertà di commercio e d'industria, distorcendo o escludendo cioè laconcorrenza economica per salvaguardare unicamente gli interessi generalidello Stato e della cultura. Senza voler modificare il diritto vigente, l'articolo77 D 96 non esplicita più questa facoltà. Conformemente all'articolo 85 D 96sono ammesse deroghe al principio della libertà economica qualora siano previstedalla Costituzione federale. Come nel diritto vigente, questa facoltà derogatoriapuò essere esplicita o tacita 231'. Secondo il concetto alla cui base sta la«Costituzione economica» del D 96, la facoltà di derogare al principio della libertàeconomica è esplicitato all'interno della sezione «Economia». All'infuoridi tale sezione tuttavia si dovrebbe rinunciare a clausole di questo genere. Riproporresistematicamente queste deroghe appesantirebbe inutilmente il testocostituzionale rendendolo molto meno leggibile. Anche il diritto vigente prevede,all'infuori delle disposizioni economiche vere e proprie, soltanto facoltàderogatorie tacite. L'articolo sulla cinematografia costituisce attualmente l'unicaeccezione. Per una sistematica coerente del testo costituzionale, anche l'articolosulla cinematografia dovrebbe ormai essere trattato, come le altre disposizionisulle competenze, all'infuori della sezione «Economia». Queste scelte legatealla sistematica non implicano tuttavia alcuna modifica sostanziale: laConfederazione può derogare al principio della libertà economica emanando,come finora, disposizioni relative all'importazione e alla distribuzione di film,nonché all'apertura e alla trasformazione di sale cinematografiche; dovrebbepoter continuare ad avvalersi di tale facoltà derogatoria soltanto in caso di necessitàe solo per salvaguardare gli interessi generali dello Stato e della cultura.Nell'articolo sulla cinematografia, questa facoltà non è tuttavia più espressaesplicitamente (come per le altre disposizioni all'infuori della sezione «Economia»),ma presente in forma implicita.Giusta l'articolo 27 ler capoverso 2 Cost., i Cantoni e le associazioni interessatehanno il diritto d'essere consultati in occasione dell'elaborazione delle leggi d'esecuzionein questo settore. Il D 96 disciplina la consultazione in generale (art.138 D 96): è quindi possibile rinunciare a menzionarla esplicitamente in questopunto. L'articolo 27 ter capoverso 4 Cost. riserva esplicitamente ai Cantoni lacompetenza d'adottare nel settore della cinematografia il resto della legislazionee la relativa applicazione. Anche a questo proposito si rinuncia a una pertinentedisposizione nel D 96, a favore della normativa generale dell'esecuzione.23l >Cfr. ad es. art. 24ter, navigazione; art. 24quinquies, energia nucleare; art. 26, ferrovie;art. 36, poste e telegrafi. Altri esempi in Rhinow, Commentario Cost., art. 31, marg.128 segg.9 Foglio federale. 80° anno. Voi. I 257