Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

Secondo il capoverso 3 seconda frase la conclusione di trattati come pure le altrerelazioni dei Cantoni con l'estero (vale a dire principalmente con i governiesteri) si svolgono in linea di principio per il tramite della Confederazione.Qualora, per negoziati in vista di un trattato ma anche per altre relazioni ufficiali,occorra corrispondere con autorità estere di livello inferiore (autorità locali,governi e amministrazioni di suddivisioni interne a uno Stato), anche iCantoni stessi possono tenere contatti diretti con queste autorità (cpv. 3 primafrase).Nella consultazione, .la Conferenza dei governi cantonali ha suggerito di introdurrein futuro, invece della mediazione della Confederazione, il sostegno dellastessa ai Cantoni nei loro negoziati con l'estero. Questa non sarebbe però unamera precisazione, bensì una modifica materiale del diritto costituzionale. Anchela richiesta d'approvazione dei trattati internazionali (art. 45 cpv. 2 AP 95)ha sollevato critiche in seno alla Conferenza dei governi cantonali e presso altrienti consultati 16 '. Il testo proposto (obbligo generale di informare, connessocon una procedura di reclamo) tiene conto dell'esigenza espressa, nella misurain cui questo sia possibile nell'ambito del presente aggiornamento. Limitandoai trattati più importanti l'obbligo dei Cantoni di informare si travalicherebbequesto quadro facendo sorgere difficili problemi di delimitazione. È peraltrochiaro per tutti che questo obbligo non si riferisce a trattati di diritto privato.Articolo 52 Liberalità e onorificenze di Governi esteriL'articolo 52 D 96 aggiorna l'articolo 12 Cost. 17) .Questa disposizione stabilisce che gli agenti della Confederazione, i membri deiGoverni cantonali e dei Parlamenti nonché i militari non possono accettare liberalitào onorificenze concesse da uno Stato estero, dato che queste potrebberopregiudicare l'indipendenza della Svizzera. Il divieto di accettare doni daStati esteri si fonda sull'idea che le persone al servizio della Confederazione edei Cantoni devono pensare unicamente agli interessi della Confederazione edei Cantoni e non avere rapporti di dipendenza né sentirsi moralmente obbligatinei confronti di altri Stati 18 '. In pari tempo, il divieto di accettare onorificenzevuole garantire l'uguaglianza democratica dei cittadini svizzeri e impedireche alcuni militari si elevino al di sopra degli altri, contraddicendo i principidemocratici 19 '.Per i membri delle autorità e gli agenti della Confederazione, di cui al capoverso1, questo articolo rappresenta una norma di incompatibilità: se la personainteressata non rinuncia espressamente alla prestazione o liberalità o nonrestituisce l'onorificenza, deve ritirarsi dalla sua carica o non può accettarla.