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Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

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state a suo tempo formu<strong>la</strong>te con critiche del tipo «intenti più urgenti», «carentevolontà innovatrice», «mancanza di idea trainante», «malessere a livello statuale»,«estraneamento del cittadino». Al<strong>la</strong> domanda se <strong>la</strong> <strong>revisione</strong> del<strong>la</strong> <strong>Costituzione</strong><strong>federale</strong> fosse compito dei nostri tempi il consigliere <strong>federale</strong> Wahlenaveva risposto che dipendeva soltanto da noi giudicare se fosse giunto il momento.A prescindere da periodi di crisi politiche è in effetti errato attendereche si formi una corrente politica di base e che vi sia una pressione manifestadel sovrano per il rinnovamento del<strong>la</strong> <strong>Costituzione</strong>. Anche <strong>la</strong> fondazione delloStato <strong>federale</strong> del secolo scorso non era avvenuta per un incentivo venuto dal«basso». La riforma costituzionale è piuttosto atto di volontà e di convincimento,fondato sul riconoscimento del<strong>la</strong> necessità di riformare globalmente esostenuto dal<strong>la</strong> disponibilità delle forze politiche responsabili ad affrontare <strong>la</strong><strong>revisione</strong>. La riforma del<strong>la</strong> <strong>Costituzione</strong>, avviata oggi, nul<strong>la</strong> ha a che vederecon uno sconvolgimento rivoluzionario dell'assetto statuale e neppure con previsioniidealizzanti dell'avvenire del<strong>la</strong> Svizzera nel prossimo secolo. L'avvio perl'attuale riforma del<strong>la</strong> <strong>Costituzione</strong> è volutamente più modesto. Non si trattadi attuare un'alternativa a quanto esiste, bensì di continuare un'evoluzione sensatae di procedere a un debito adeguamento per rispondere alle esigenze deitempi. I <strong>la</strong>vori di revisioni che corrono già da parecchio tempo vanno coscientementelimitati al necessario (e all'attualmente possibile) per essere portati atermine, con successo, ancora in questo secolo.Disponibilità e capacità riformatriciL'argomento del<strong>la</strong> carente disponibilità e volontà nelle cerehie politiche svizzeree del sovrano s'è però accresciuto in tempi recenti. Nelle ultime tre legis<strong>la</strong>ture,100 progetti su 128 andati in votazione sono invero stati decisi secondogli auspici del Consiglio <strong>federale</strong> e dell'Assemblea <strong>federale</strong>. Questa quota d'approvazioneè superiore al<strong>la</strong> media raggiunta in periodi anteriori; anche <strong>la</strong> partecipazioneal voto non è globalmente in continua discesa, bensì si è accresciuta.Tuttavia non si può contestare che Consiglio <strong>federale</strong> e Assemblea <strong>federale</strong> nonhanno riunito <strong>la</strong> maggioranza del sovrano su progetti di massimo rilievo, soprattuttoincentrati sul<strong>la</strong> politica estera e su quel<strong>la</strong> in materia di stranieri nonchésu riforme istituzionali, quali <strong>la</strong> riforma di governo (prima fase). I motividi tali insuccessi alle urne sono senza dubbio molteplici, complessi e, secondo<strong>la</strong> materia, anche differenziati.Secondo indagini più recenti (ad es. rapporto UNIVOX «Stato 1996») non si puòpar<strong>la</strong>re di sfiducia generale del cittadino nello Stato o di una «costante perdita disoddisfazione politica». La fiducia nelle istituzioni politiche potrebbe essere definita«media» o «piuttosto distanziata criticamente o razionalmente». Una maggioranzadelle persone interrogate riterrebbe del resto che le istituzioni svizzeredebbano essere riformate, anche se non si può par<strong>la</strong>re di una vera e propria febbrerinnovatrice. Sono invece controversi i pareri sull'indirizzo concreto di queste riforme.Nel<strong>la</strong> primavera 1996, il 46 per cento dei votanti rego<strong>la</strong>ri e il 42 per centodi quelli scelti a caso si erano espressi a favore di una riforma del<strong>la</strong> <strong>Costituzione</strong><strong>federale</strong>: tale quota è <strong>la</strong> più alta mai raggiunta negli altri progetti di riforma.Il nostro Consiglio ritiene che sia giunto il momento d'attuare il progetto di riforma.È un imperativo di conduzione responsabile degli affari dello Stato trat-17

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