Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

in cambio una somma di denaro a titolo d'indennizzo. Il diritto di proprietàè riconosciuto alle persone fisiche e a quelle giuridiche di diritto privato, nonchéalle collettività pubbliche nella misura in cui agistono in qualità di privati.In fase di procedura di consultazione, l'articolo dedicato al diritto di proprietàha sollevato soltanto poche critiche che non hanno però mai rimesso in discussionela proprietà in quanto istituzione. Per contro, più numerose sono statele proposte tese a introdurre alcune innovazioni rispetto all'articolo 22 !er Cost.Sia menzionata a questo proposito la richiesta formulata da un Cantone (JU),un partito rappresentato in Parlamento (PS), quattro altri partiti 239 * e undiciorganizzazioni 240) , di sancire a livello costituzionale, oltre alla garanzia dellaproprietà, la responsabilità sociale del proprietario 241 '. Questa nozione, esplicitamenteprevista, ad esempio, dall'articolo 14 della legge fondamentale tedesca(Grungesetz) non è mai stata consacrata dal diritto svizzero. Taluni consideranoperò che la responsabilità sociale del proprietario risulti dal diritto costituzionalein vigore, ma la giurisprudenza e la dottrina non sembrano avererisolto chiaramente la questione 242 '. Nel presente progetto si è rinunciato amenzionare esplicitamente la responsabilità sociale del proprietario: un'interpretazionesistematica del D 96, come d'altro canto dell'attuale Costituzione,consente di concludere che la proprietà si concepisce soltanto in relazione congli obiettivi perseguiti dalla pianificazione del territorio, dalla protezione dell'ambiente,delle acque, delle foreste, della natura e del paesaggio, ecc.; èquindi evidente che il proprietario deve tener conto di tutti questi interessi pubblicial momento in cui esercita il suo diritto.Il capoverso 2 della presente disposizione corrisponde anche all'articolo 22 tercapoverso 3 Cost. Prevede che le restrizioni ammissibili della proprietà sono indennizzatesulla base della garanzia del valore. Danno quindi diritto a indennizzosia l'espropriazione formale, che trasferisce all'espropriante un dirittoprotetto dalla garanzia della proprietà, che l'espropriazione materiale, la quale,pur avendo gli stessi effetti di un'espropriazione formale, si distingue da quest'ultimanella misura in cui l'espropriante non acquisisce alcun diritto. Il sistemaattuale dell'espropriazione non è quindi stato modificato. S'è tuttaviaproceduto a un ritocco nella revisione francese: piuttosto che riprendere la nozionedi «juste indemnité» prevista dall'articolo 22 tcr capoverso 3 Cost., il D96 parla di «pleine indemnité». Con questa modifica si assicura una miglioreconcordanza con il testo tedesco, che parla di «volle Entschädigung» (piena indennità).Sulla questione dell'indennità, indipendentemente dalla concordanzalinguistica dei testi, un partito rappresentato in Parlamento (UDF) e setteorganizzazioni 243 ' hanno manifestato il desiderio - in sede di procedura di