Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

In considerazione di questa mancanza di «determinazione» dell'attuale costituzioneeconomica il D 96 cerca un punto fermo e di orientamento nel sistemadei cosiddetti articoli economici del 1947 304) , che rappresentano senza dubbioil nocciolo della vigente costituzione economica; questo, ovviamente, tenendoconto dell'evoluzione intervenuta da allora. Un'importanza decisiva è conferitaagli articoli 31 e 31 b ' s Cost., in particolare al regime specifico istituito da questedue disposizioni e riguardante la restrizione della libertà di commercio ed'industria (secondo la nuova terminologia: libertà economica; cfr. art. 23 D96). Restrizioni della libertà di commercio e d'industria sono per principio ammessese si fondano su una sufficiente base legale, se rispondono a un interessepubblico preponderante e se sono commisurate alla situazione; esse non possonotuttavia, come spiega letteralmente l'articolo 31 capoverso 2 Cost. (in riferimentoa norme di diritto cantonale), «portare pregiudizio al principio dellalibertà di commercio e d'industria». L'articolo 31 bis capoverso 2 Cost. esprime(per normative della Confederazione) la stessa idea di base quando sancisce chela Confederazione deve «con riserva del capoverso 3, rispettare il principiodella libertà di commercio e d'industria». Nell'articolo 31 bls capoverso 3 Cost.e in una serie di altre disposizioni (cfr. ad es. art. 27 ter , art. sii"')"'^ art3joct.es c os t.) sono pertanto esclusi singoli settori della politica economica incui la Confederazione può eventualmente derogare alla libertà di commercio ed'industria (o, come dice con maggior precisione la versione francese, dal«.principe de la liberté du commerce et de l'industrie»).Il Tribunale federale ha concretizzato nella sua ricca e pluriennale giurisprudenzarelativa all'articolo 31 capoverso 2 Cost. il divieto ivi esplicitamente sancitodi pregiudicare il principio della libertà dj commercio e d'industria. Essoha infatti stabilito che nessun interesse pubblico degno di considerazione puògiustificare un intervento nella libertà di commercio e d'industria 305 '. Sonotuttavia ammissibili in linea di principio provvedimenti di polizia economica edi politica sociale* 0 ® nonché altri provvedimenti che non si prefiggono inprimo luogo obiettivi economici (protezione dell'ambiente, pianificazione delterritorio ecc.). Non sono per contro ammessi i cosiddetti provvedimenti di politicaeconomica 307 ' 1 , che - a detta del Tribunale federale - ostacolano la liberaconcorrenza allo scopo di consolidare o favorire determinate branche industrialio forme aziendali oppure allo scopo di dirigere la vita economica secondoun piano fisso; l'intervento nel gioco della libera concorrenza è per principiovietato 308 '. Al divieto dei cosiddetti provvedimenti politico-economici oall'osservanza del principio della libertà di commercio e d'industria corri-