Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

ilancio, e dall'altra il principio generale della gestione finanziaria contenutanella legge federale sulle finanze della Confederazione, secondo la quale leuscite e le entrate devono a lungo termine essere tenute in pareggio (art. 2 cpv.2 LFC). Esso corrisponde all'articolo 105 AP 95. In seguito alla procedura diconsultazione è stata aggiunta una frase che obbliga la Confederazione a tenerein considerazione la situazione economica nell'ammortamento del disavanzopubblico''.L'inserimento nella Costituzione dei principi di gestione finanziaria è stato accoltofavorevolmente 2 ' dagli enti consultati. Alcuni 3 ' preferirebbero una perequazionefinanziaria obbligatoria oppure una formulazione più severa, mentrealtri 4 ' chiedono di completare la disposizione tramite il «principio di sostenibilità»oppure vorrebbero che l'imposta di consumo venga rielaborata comeun'imposta d'incentivazione. Varie proposte 5 ' riguardano la formulazione «alungo termine». Dal canto nostro, abbiamo invece deciso di attenerci qui allaformulazione dell'AP 95. Con la formulazione «a lungo termine» si crea infattiil margine di manovra necessario per poter sia tener conto della situazione economica(v. in tal contesto anche l'articolo sulla politica congiunturale, art. 91)sia raggiungere a lungo termine lo sdebitamento.Il capoverso 2 corrisponde all'articolo 42 bis Cost.. Nel messaggio sul riordinocostituzionale delle finanze della Confederazione del 1957 (FF 1957 425) si distinguetra lo sdebitamento ed il rimborso dei debiti. Il termine sdebitamentoindica che il disavanzo può soltanto essere ammortizzato mediante un'eccedenzadi entrate nel conto economico. Il rimborso dei debiti invece è una proceduradi economia finanziaria senza ripercussioni sul risultato. Secondo le nostrespiegazioni non è obbligatorio procedere ogni anno ad uno sdebitamento.Occorre infatti poter sospendere completamente o parzialmente lo sdebitamentonei periodi congiunturali difficili. In passato si praticava una politica finanziariaanticiclica, la quale permetteva di ammortare il debito pubblico neglianni di benessere e di creare un margine di manovra per un indebitamento supplementarenei periodi di bassa congiuntura. Il nuovo capoverso 2, come l'articolo42 bis Cost., impone ai suoi destinatari la responsabilità di promuoverequesto tipo di politica stabilizzatrice, la quale deve anche figurare nella nuovaCostituzione.Capoverso 1: II capoverso 2 non specifica i limiti del debito pubblico. La disposizionenon specifica nemmeno quali siano i mezzi da impiegare per pareggiareil bilancio e ridurre gli oneri finanziari, contiene però l'ordine imperativo di migliorarea lungo termine la situazione dell'indebitamento. Questa disposizioneesige inoltre di tenere a lungo termine in pareggio le uscite e le entrate dellaConfederazione. Per evidenziare il fatto che soltanto uno squilibrio di lungadurata può portare al disavanzo, è stato inserito nella Costituzione uno dei