Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

Il divieto dell'arbitrio è un fondamento irrinunciabile dello Stato di diritto;esso assicura al singolo, nei rapporti con i poteri pubblici, un minimo di giustizia.In ragione del suo carattere minimo, tale diritto individuale appare comeun diritto costituzionale sussidiario, invocato allorquando non ci si possa appellarea un diritto fondamentale o a un altro diritto specifico"'. Nessuna ragioned'interesse pubblico, pur importante che sia, potrebbe giustificare unatto statale arbitrario. Il divieto dell'arbitrio si rivolge al legislatore e alle autoritàincaricate dell'applicazione del diritto. Se si rivolge al legislatore, ciò significache un atto legislativo «viola il divieto dell'arbitrio allorquando non sipossa fondarlo su motivi seri o sia sprovvisto di senso e di scopo» 92. A direil vero, sono rari i casi in cui il divieto abbia una portata indipendente, distintada quella di qualsiasi altro diritto costituzionale. Una legge alla quale si possamuovere la censura d'essere arbitraria nel senso precitato è in effetti e quasisempre contemporaneamente contraria al principio d'uguaglianza o a un altrodiritto fondamentale 93. Quando si rivolge alle autorità preposte all'applicazionedel diritto, il divieto dell'arbitrio esercita una funzione propria. A questoproposito la giurisprudenza Io comprende nel modo seguente: «Non vi è ancoraarbitrio se un'altra decisione fosse stata possibile o persine preferibile; il Tribunalefederale si scosta dalla decisione delle autorità cantonali soltanto se taledecisione sia manifestamente insostenibile, manifestamente contraria allo statodi fatto, violi in modo grave una regola di diritto o un principio giuridico incontestatoo contraddica in modo vistoso il sentimento della giustizia» 94. Poichél'applicazione del diritto federale può, in generale, essere liberatamente rivistadal Tribunale federale nel quadro di ricorsi ordinari (ricorso per riforma,ricorso per nullità, ricorso di diritto amministrativo), il riconoscimento di undiritto costituzionale specifico alla protezione dall'arbitrio è utile soprattutto incaso d'applicazione del diritto cantonale. La Costituzione non garantisce infattinessun diritto generale alla buona applicazione del diritto cantonale, assicuratain principio dai tribunali cantonali, ma garantisce perlomeno il dirittoa che l'applicazione dal diritto cantonale non sia gravemente errata, vale a direche la sua interpretazione non sia manifestamente inammissibile. Il diritto allaprotezione dall'arbitrio non ha effetto diretto sui rapporti tra i privati: il minimodi giustizia che si devono mutualmente è retto dalle leggi penali e civili.Conformemente alla giurisprudenza del Tribunale federale, la protezione dellabuona fede permette a una persona di esigere da un'autorità ch'essa si conformialle sue promesse o ai suoi comportamenti, eviti di contraddirsi o, in altritermini, non deluda la fiducia ch'essa ha verosimilmente potuto far nascere inlei. Il principio della buona fede regge l'insieme delle attività dello Stato (art.4 cpv. 3 D 96). Ma non ogni comportamento della collettività pubblica è taleda far nascere nel cittadino una fiducia che meriti d'essere protetta, il che implicache non ogni violazione di tale principio fonda necessariamente il dirittodi ottenere che l'autorità modifichi la sua decisione o ne prenda una. La giurispridenzadel Tribunale federale riconosce la protezione di tale diritto soltanto9»DTF 102 la 321.» 2 >DTF 116 la 83.93>DTF 101 la 392; 102 la 288.DTF 119 la 117 (nostra traduz.).135