Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

Oltre al trattato di diritto internazionale vi sono numerosi altri strumenti di politicaestera il cui impiego spetta alla Confederazione in virtù della competenzaattribuitale in questa materia. Le attività di politica estera possono anche assumerela forma di atti statuali con carattere costituzionale diretto o di testi deldiritto nazionale indipendenti da un trattato. In questo contesto la Confederazioneè però vincolata alla ripartizione interna delle competenze, diversamenteda quanto succede per la conclusione di trattati internazionali. Gli atti o i testisummenzionati sono quindi ammessi soltanto se riguardano il settore delle relazionicon l'estero.L'ambito degli affari esteri non può essere definito esaustivamente. Esso comprendead esempio misure di politica estera tradizionale, come il riconoscimentodi Stati e governi, la cura delle relazioni diplomatiche e consolari e lapresenza della Svizzera nelle organizzazioni internazionali come pure la protezionediplomatica degli Svizzeri all'estero. Comprende anche misure di solidarietàinternazionale, come la prestazione di buoni uffici, la cooperazione allosviluppo, la collaborazione all'aiuto internazionale in caso di catastrofi o lapartecipazione a operazioni di mantenimento della pace.Il capoverso 2 enumera alcuni fra i più importanti obiettivi della politica esterasvizzera: l'indipendenza e il benessere del Paese, come pure il rispetto dei dirittiumani, il promovimento della democrazia e la coesistenza pacifica dei popoli,ma in particolare, esso contiene anche un rinvio esplicito alla cooperazione eall'aiuto svizzero allo sviluppo («lenire i bisogni e la povertà nel mondo»). Inconsiderazione delle ingenti somme che la Svizzera destina a tali settori, questaindicazione è opportuna per ragioni di trasparenza. I riferimenti a obiettivi importantie durevoli fanno sì che l'ambito della politica estera non benefici diun trattamento speciale; infatti numerose altre norme riguardanti le competenzecontengono - già nell'attuale Costituzione - simili elementi programmatici.Ovviamente, la tutela degli interessi del Paese viene al primo posto nellacura delle relazioni con l'estero. Da più parti si è chiesto di completare l'enumerazionedegli obiettivi di politica estera del nostro Consiglio aggiungendovii cinque che figurano nel Rapporto sulla politica estera della Svizzera negli anniNovanta 11 '. Riteniamo tuttavia che non sia opportuno sancirli perennementenella Costituzione, in quanto si tratta di obiettivi per gli anni Novanta dettatida bisogni propri di un'epoca.Il capoverso 3 stabilisce che, nell'adempimento delle sue competenze nell'ambitodella politica estera, la Confederazione consideri anche le esigenze deiCantoni. Le situazioni in cui nel settore degli affari esteri la Confederazionetocca le competenze dei Cantoni sono sempre più numerose e assumono viepiùimportanza. Per questa ragione è opportuno stabilire che la Confederazionedeve considerare le competenze dei Cantoni e deve tutelare i loro interessi.La formulazione del capoverso 3 secondo cui, nella sua politica estera, la Confederazioneè chiamata a tutelare sia gli interessi dei Cantoni sia le loro competenze,come è stata proposta dalla Conferenza dei governi cantonali, va oltreil presente mandato di aggiornamento poiché la Confederazione gode di vaste">PLR, SBK-2, FEPS, SKM, DB, ARW, FAST, CAR e CDT; riguardo al rapporto siveda l'introduzione più sopra e FF 1994 I 130215