Messaggio concernente la revisione della Costituzione federale e ...

nazionali. Le incombenze essenziali del Consiglio federale in materia di politicaestera sono segnatamente le seguenti: negoziare, concludere, firmare, ratificaree denunciare trattati internazionali; elaborare e adottare mandati per le conferenzeinternazionali; delegare rappresentanti presso organizzazioni internazionali,conferendo loro le necessarie istruzioni; allacciare e rompere relazioni diplomatiche;emettere dichiarazioni unilaterali vincolanti dal profilo giuridico(ad es. il riconoscimento di uno Stato) o politico (ad es. i documenti OSCE);adottare sanzioni; proteggere gli interessi della Confederazione (in particolareprotezione consolare e diplomatica); offrire buoni uffici. Il Consiglio federaledefinisce e coordina inoltre l'oggetto e l'orientamento della politica estera svizzerae ne cura l'attuazione. La condotta della politica estera (valutazione dellasituazione, concezione, iniziativa, coordinazione, informazione) è fondamentalmentecompito dell'organo di governo. Tuttavia, a causa delle competenzeparallele e concorrenti dell'Assemblea federale, i due poteri sono tenuti aun'accentuata collaborazione; secondo la concezione costituzionale della preponderanzafunzionale, spetta però al Consiglio federale assumere le funzioni(operazionali) direttive nel settore della politica estera (cfr. art. 156 D 96).Il capoverso 2 attribuisce la negoziazione e la ratifica dei trattati internazionalial Consiglio federale, che deve se del caso sottoporre per approvazione all'Assembleafederale. Secondo la prassi statuale, non è necessario sottoporre ognisingolo trattato alla procedura d'approvazione del Parlamento che necessitatempi lunghi e dispendio d'energie (cfr. a questo proposito art. 156 cpv. 2 D96). Secondo una pratica costituzionale riconosciuta, non occorre che l'Assembleafederale approvi tutti i trattati internazionali (cfr. in generale GAAC 51(1987) n. 58, p. 369 segg.). Il Consiglio federale può segnatamente concluderei trattati che la Costituzione, la legge o un trattato internazionale fanno rientrarenella sua sfera di competenza. Può inoltre concludere autonomamente itrattati di esigua portata (trattati bagattella). La conclusione di tali atti è oggettodi una comunicazione all'Assemblea federale nel rapporto di gestione delConsiglio federale. Qualora la tutela di essenziali interessi svizzeri o una particolareurgenza lo richiedano e rendano di conseguenza impossibile lo svolgimentodell'ordinaria procedura parlamentare d'approvazione (così da ultimoin FF 1995 IV 767), il diritto consuetudinario costituzionale riconosce al Consigliofederale - nell'esercizio della sua funzione e responsabilità direttiva per gliaffari esteri - la facoltà di ordinare l'applicazione immediata e a titolo provvisoriodi un trattato. Comunque, ciò non lede in alcun modo la competenza diapprovare i trattati dell'Assemblea federale. Siccome può cessare in qualsiasimomento senza formalità particolari - secondo l'articolo 25 della Convenzionedi Vienna sul diritto dei trattati' 60' - l'applicazione a titolo provvisorio di untrattato non è costitutiva di alcun obbligo internazionale definitivo, se il trattatonon è stato approvato secondo la procedura ordinaria.Il Consiglio federale può subdelegare a dipartimenti o uffici federali la competenzadi concludere trattati; in questi casi si applicano per analogia le restrizioniche il Tribunale federale ha sviluppato per il diritto nazionale."*»RS 0.111392