27.05.2013 Views

View/Open - DSpace@Unipr

View/Open - DSpace@Unipr

View/Open - DSpace@Unipr

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Capitolo 2. Dimore di uomini celebri, case di letterati, atelier d’artista.<br />

dall’attività poliedrica, interessati alla sintesi delle arti, come Theo Van Doesburg<br />

(1883-1931) nel progetto della sua casa a Meudon.<br />

Nel giugno del 1929, Theo van Doesburg ultimava i piani di costruzione della sua<br />

casa-studio nei sobborghi di Parigi. Trovandosi per la prima volta di fronte a un<br />

progetto concreto, le sue precedenti teorie per la maison d’artiste, disegnata<br />

per la mostra parigina di De Stijl (Galerie Rosenberg) del 1923, virarono verso<br />

un’architettura più semplice e di più agevole attuazione.<br />

A un’analisi più dettagliata, la casa di van Doesburg a Meudon-val-Fleury si<br />

presentavcome un laboratorio dell’abitare moderno, in cui la manipolazione dello<br />

spazio comporta una specifica comprensione della moderna atmosfera abitativa.<br />

L’artista identificava il bianco con “la perfezione, la purezza e la certezza” e il<br />

principio trova un riscontro pratico nella sua casa-studio. L’ultimo numero della<br />

rivista De Stijl includeva un articolo postumo di van Doesburg, in cui si legge:<br />

“Le qualità del nostro “ambiente” dipendono dalle qualità del nostro lavoro.<br />

Lo studio d’artista sarà simile a una scatola di vetro o a un bicchiere vuoto. La<br />

pittura deve essere bianca, senza contrasti e senza sporcizia; la tavolozza deve<br />

essere di vetro, il pennello duro e preciso, libero dalla polvere, puro come uno<br />

strumento chirurgico”.<br />

L’artista statunitense Georgia O’Keeffe (1887-1986) vive in una dimora nel New<br />

Mexico, luogo di raccoglimento e di ispirazione. L’artista decora personalmente<br />

l’abitazione con teschi e ossa di animali calcinate dal sole e con pietre raccolte<br />

nel deserto, e vi apporta diverse migliorie. La sua concezione dell’arte e la sua<br />

visione individuale appaiono nitide in tutta la disposizione dell’abitazione. In<br />

quella dimora l’artista abbina elementi dell’architettura tradizionale del pueblo<br />

(con muratura in argilla), ed elementi modernistici come le vaste pareti in vetro,<br />

l’atelier venne sistemato su un pendio affacciato sulla valle del Chama River.<br />

Geòrgia O’Keeffe, morta nel 1986, aveva lavorato intensamente a progetti volti<br />

a creare un museo monografico e a rendere visitabile la sua dimora di Abiquiu.<br />

L’apertura al pubblico della dimora nel 2001, oltre a mostrare la fonte d’ispirazione<br />

dei suoi quadri, offre uno spaccato del personale universo privato dell’artista.<br />

242<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!