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Appendici.<br />

idonea utilizzazione e la migliore conoscenza delle Ville Tuscolane e dei relativi parchi e<br />

giardini. Le Ville Tuscolane sono dieci così distribuite sul territorio dei Castelli Romani:<br />

a Frascati: Aldobrandini, Falconieri, Lancellotti, Rufinella, Sora, Torlonia; a Grottaferrata:<br />

Grazioli, Muti; a Monteporzio Catone: Mondragone, Parisi. L’Istituto è stato costituito<br />

per favorire ed assicurare la conservazione, la valorizzazione, la più idonea utilizzazione<br />

e la migliore conoscenza delle Ville Tuscolane e dei relativi parchi e giardini. Gli obiettivi<br />

dell’ente sono: Promuovere, divulgare e incentivare la conoscenza delle Ville nella ferma<br />

convinzione che oltre a rappresentare la nostra storia esse costituiscono una concreta<br />

risorsa per il nostro futuro; Organizzare iniziative per dare maggiore visibilità in ambito<br />

nazionale ed internazionale al patrimonio storico architettonico delle Ville Tuscolane;<br />

Curare, Restaurare e Tramandare l’immenso patrimonio storico architettonico costituito<br />

dalle splendide Ville Tuscolane; Educare al rispetto e alla tutela del patrimonio storicoartistico<br />

le nuove generazioni, favorendo iniziative nell’ambito delle quali proporre<br />

esperienze didattico-educative; Rilanciare culturalmente la Regione, donando maggiore<br />

notorietà alle diverse vocazioni del territorio laziale.<br />

Ville d’Italia.<br />

Sede: Roma, Via Marcantonio Colonna n. 54; Venezia, attualmente in Piazza San Marco<br />

n. 63; Napoli, Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito.<br />

e-mail: info@velleditalia.net<br />

sito internet: www.villeditalia.net<br />

L’Associazione Ville d’Italia È costituita un’associazione ONLUS per il patrimonio<br />

architettonico diffuso sul territorio, con sede legale a Roma e sede operativa a Venezia<br />

e Napoli. L’Associazione ha carattere nazionale, non ha scopi di lucro e si propone di<br />

sostenere la conservazione, la valorizzazione e promozione di sistemi omogenei di Beni<br />

Culturali diffusi sul territorio e i loro contesti paesaggistici: Ville, i Palazzi, i Castelli, i<br />

Giardini e il patrimonio architettonico minore. L’Associazione: intrattiene rapporti con<br />

i competenti soggetti pubblici e privati; collabora con analoghe associazioni nazionali<br />

e internazionali, ed in particolare con quelle europee aventi scopi similari, per un<br />

maggior scambio di informazioni sia sulle legislazioni che sulle reciproche esperienze<br />

di conservazione; promuove studi, ricerche, catalogazioni e pubblicazioni finalizzate a<br />

migliorare la conoscenza e la divulgazione di sistemi di Beni Culturali territoriali; organizza<br />

eventi culturali, mostre itineranti e convegni con l’obiettivo di porre all’attenzione delle<br />

istituzioni nazionali e comunitarie i grandi temi attinenti la conservazione, la valorizzazione<br />

e la promozione dei sistemi omogenei di Beni Culturali.<br />

Istituto Italiano Castelli.<br />

Sede: Via G.A. Borgese, 14 - 20154 Milano<br />

tel./fax 02.347237<br />

e-mail: info@castit.it<br />

sito internet: www.castit.it<br />

L’Istituto Italiano dei Castelli è un’organizzazione culturale senza scopo di lucro, nata nel<br />

1964 su iniziativa di Pietro Gazzola ed eretta in Ente Morale, riconosciuto dal Ministero<br />

dei Beni Culturali, nel 1991. Oggi si è eretto in ONLUS. È associato a un organismo<br />

europeo patrocinato dell’Unesco, l’Internationales Burgen Institut, ora Europa Nostra-<br />

841<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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