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Capitolo 5. L’intorno della casa diventa museo. Il progetto paesaggistico.<br />

Il giardino di Daniel Spoerri a Seggiano (Siena)<br />

Il Giardino di Daniel Spoerri è situato a Seggiano, piccolo abitato toscano<br />

sulle pendici del Monte Amiata, a circa ottanta chilometri da Siena. In questo<br />

contesto ambientale così particolare, caratterizzato da un ecosistema ancora<br />

incontaminato, Daniel Spoerri, artista elvetico di origine rumene, ha istituito, alla<br />

metà degli anni Novanta, un grande parco museo e la fondazione “Il Giardino<br />

di Daniel Spoerri. Hic Terminus Haert”, per studio delle relazioni fra l’arte<br />

contemporanea e l’ambiente.<br />

Il termine Giardino indica, in questo contesto, unicamente la denominazione<br />

geografica dell’istituzione. Questo grande museo a cielo aperto, inaugurato nel<br />

1997, espone settantanove opere d’arte, di cui molte appartengono a giovani<br />

artisti provenienti dall’area svizzero-tedesca, lungo un percorso che si snoda in<br />

una splendida tenuta, estesa su una superficie di diciassette ettari di bosco e<br />

prati. Il parco-museo è situato pochi metri dal centro abitato, su un poggio, un<br />

tempo denominato paradiso, da cui è possibile apprezzare una splendida visuale<br />

sulla Maremma e sulle valli limitrofe.<br />

L’artista, personaggio eclettico nel mondo dell’arte contemporanea, approda nel<br />

piccolo abitato nei primi anni Novanta, attratto, probabilmente, dalle bellezza<br />

di questa terra. Instaura, da subito, un profondo legame con il luogo, allestendo<br />

un importante museo di arte ambientale. Il rapporto fra l’arte e l’ambiente<br />

costituisce, infatti, uno degli elementi di fondo intorno a cui è stato concepito<br />

il parco.<br />

Il motto latino Hic Terminus Haert, cioè Qui aderiscono i confini, che si trova<br />

indicato sul cancello d’ingresso, ne è una conferma. Il sostantivo Terminus deve<br />

essere inteso, in questo contesto, con il concetto di paesaggio e non di semplice<br />

separazione. Il fulcro del parco-museo è la casa-laboratorio di Daniel Spoerri e<br />

la vicina Villa, dove ha sede la fondazione istituita nel 1998. Nel complesso sono<br />

inseriti altri edifici, fra cui la residenza per i collaboratori e alcune costruzioni<br />

rurali. Il Giardino di Daniel Spoerri è una realtà dinamica, in continua evoluzione,<br />

in linea con i più moderni musei: presso gli alloggi per i collaboratori sono,<br />

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Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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