27.05.2013 Views

View/Open - DSpace@Unipr

View/Open - DSpace@Unipr

View/Open - DSpace@Unipr

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Capitolo 2. Dimore di uomini celebri, case di letterati, atelier d’artista.<br />

vita concreta, comunicazione e arte.<br />

Il giardino, come riflesso di idee estetiche ed espressione personale del gusto<br />

di vivere del proprietario, diviene una componente importante, anzi essenziale<br />

delle case dell’artista.<br />

Il giardino del collezionista.<br />

Il giardino di Enzo Pagani a Castellanza, Varese.<br />

Nel caso il giardino privato sia stato tracciato e sia stato curato da un collezionista<br />

o un personaggio illustre, con gusto squisitamente collezionistico, il risultato è<br />

simile a quello di un museo all’aperto.<br />

Un caso di studio analizzato a questo proposito è il giardino di Enzo Pagani è a<br />

Castellanza. Il parco di superficie pari a trentamila metri quadrati, è arricchito da<br />

centinaia di sculture disposte secondo specifici percorsi e traiettorie. Il fondatore,<br />

Enzo Pagani, ha dato vita al giardino nel 1960 in una zona boschiva nel cuore<br />

della Provincia di Varese, collocata tra i comuni di Castellanza e di Legnano, città<br />

che gli ha dato i natali nel 1920, a 17 chilometri da Milano. Il museo all’aperto<br />

nasce in forma del tutto privata dalla mente del suo ideatore che è conosciuto,<br />

già a partire dagli anni Quaranta, come gallerista, mercante e collezionista d’arte.<br />

Il progetto di Pagani intende configurare un luogo del tutto innovativo per l’Italia<br />

di quegli anni, aprendo uno dei primi musei di scultura all’aperto dedicato all’arte<br />

contemporanea in Italia.<br />

Pagani disegna un luogo completamente dedicato alla scultura contemporanea<br />

internazionale tale da esporre soprattutto giovani opere di giovani scultori. A<br />

partire dal 1965, l’anno di inaugurazione, egli organizza rassegne internazionali<br />

di scultura all’aperto, che diverranno poi appuntamenti annuali fino al 1984. Le<br />

mostre vedono sin dall’inizio la partecipazione di giovani scultori provenienti da<br />

tutti i paesi del mondo.<br />

Pagani progetta, nei primi diecimila metri quadrati di terreno, un reticolato<br />

di esagoni, all’interno dei quali colloca le prime sculture monumentali,<br />

appositamente commissionate. All’interno di questo parco trova spazio anche<br />

300<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!