27.05.2013 Views

View/Open - DSpace@Unipr

View/Open - DSpace@Unipr

View/Open - DSpace@Unipr

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Capitolo 6. La collezione della casa diventa museo. Il progetto di allestimento.<br />

La casa di Fabrizio De Andrè, nella mostra al Palazzo Ducale di Genova, 2009.<br />

La casa del musicista Fabrizio De André, presentata alla mostra di Palazzo Ducale<br />

a Genova nel 2009 è un convincente esempio di ricostruzione virtuale. Attraverso<br />

un allestimento multimediale e interattivo progettato da Studio Azzurro, uno<br />

dei più importanti studi internazionali di videoarte, viene proposta al pubblico<br />

non una mera esposizione documentaria di oggetti «simbolo», di cimeli visivi<br />

e musicali, ma una complessa esperienza emozionale, in cui il visitatore,<br />

autonomamente, può mettersi in relazione con la vita, le opere, le parole e le<br />

note del grande musicista.<br />

Il percorso non è suddiviso rigidamente per aree tematiche e cronologiche,<br />

ma è organizzato in modo da rendere il racconto e la rappresentazione visiva,<br />

dense di suggestioni ed emozioni. La mostra affronta i grandi temi della poetica<br />

di De Andrè: la società del benessere e il boom economico degli anni ’60, gli<br />

emarginati e i vinti, la libertà, l’anarchia e l’etica, gli scrittori e gli chansonniers,<br />

le donne e l’amore, la ricerca musicale e linguistica, l’attualità nella cronaca, i<br />

luoghi rappresentativi della sua vita. L’esposizione non vuole rappresentare un<br />

tributo, ma bensì una ricostruzione di frammenti di un pensiero complesso, per<br />

rimappare un territorio creativo senza cedere ad una facile celebrazione.<br />

La mostra sviluppa, con questi presupposti, una narrazione multimediale<br />

che si inoltra nella fitta trama delle parole del cantautore e va incontro ai<br />

visitatori per reagire ai loro gesti ed alle loro scelte. La narrazione, composta<br />

da suggestioni visive e sonore, si propaga nello spazio della mostra, senza<br />

cedere alla spettacolarizzazione, senza tradire il potenziale di reale interazione<br />

e partecipazione che le tecnologie che utilizziamo portano con sé. Diviene<br />

l’occasione per avviare dei processi, dei metodi di lettura, più che offrire dei<br />

racconti finiti e definitivi.<br />

Accanto alla mostra sono allestite alcune scenografie originali della tournèes del<br />

cantante: i tarocchi giganti, falsi d’autore, le grandi vele e le reti da pesca. Facsimili<br />

dei dischi originali e lastre fotografiche delle foto più rappresentative della<br />

617<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!