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Capitolo 4. La casa diventa museo. Il progetto di architettura.<br />

Il museo di Auguste Rodin nell’ex hôtel Biron a Parigi.<br />

Il museo dedicato al pittore Auguste Rodin a Parigi ha sede nell’Hôtel Biron, un<br />

palazzo in stile rococò con un ampio giardino. La suggestiva dimora si affaccia su<br />

rue de Varenne e su un ampio giardino privato.<br />

François-Auguste-René Rodin (Parigi, 12 novembre 1840 – Meudon, 17 novembre<br />

1917) è stato uno scultore e pittore francese.<br />

L’artista trascorre a Parigi gli ultimi anni della sua vita, tra il 1908 e il 1917, anno<br />

della morte. Nel 1916 Rodin dona allo Stato tutte le opere, i disegni e gli studi<br />

preparatori in suo possesso, con il preciso desiderio di realizzare nel palazzo un<br />

museo dedicato alla sua arte. Solo però dopo la sua morte, nel 1919 il museo<br />

viene inaugurato ufficialmente, tra le proteste dell’opinione pubblica più<br />

conservatrice.<br />

Il palazzo Biron viene costruito tra il 1728 e il 1731 da Jean Aubert per Abraham<br />

Peyrenc de Moras. Nel 1752 viene ceduto al maresciallo Biron, da cui ha preso<br />

il nome. Dopo alterne vicende, viene acquistato dallo Stato francese nel 1911.<br />

All’inizio del Novecento, oltre a Rodin, l’edificio era domicilio di vari esponenti<br />

della cultura parigina: Jean Cocteau, Henri Matisse, Isadora Duncan.<br />

Il Musée Rodin ospita oggi una delle maggiori raccolte di sculture, e la più vasta<br />

collezione al mondo di disegni di Auguste Rodin.<br />

Nel giardino antistante il palazzo sono collocate alcune famose sculture<br />

dell’artista: Orphée, Bourgeois de Calais, il celebre Penseur, Porte de l’Enfer e<br />

Balzac.<br />

L’allestimento all’interno si apre con l’importante opera “L’Homme qui marche<br />

(1900-07)” e prosegue con tutti i più noti capolavori: Éternel Printemps, Éternel<br />

Idole, Le Baiser, Adam und Eve, La Pensée, Le Troi Ombres. Nelle sale minori<br />

del museo sono ospitati ritratti scultorei e bozzetti preparatori per i grandi<br />

monumenti. Il museo ospita oggi anche importanti mostre e retrospettive<br />

dedicate ad altri artisti. Da citare in modo particolare la recente esposizione<br />

dedicata a Henry Moore, aperta dall’ottobre 2010 a febbraio 2011, che si propone<br />

di ricreare l’atmosfera dell’atelier di Perry Green.<br />

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Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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