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Capitolo 2. Dimore di uomini celebri, case di letterati, atelier d’artista.<br />

dell’artista Giorgio De Chirico a Roma, situato nel piano più alto del palazzo, pur<br />

dotato di ampie finestre, spesso oscurate dal Maestro, viene illuminato da un<br />

ampio lucernario dal quale filtra una luce di grande qualità.<br />

L’elemento tipologico del lucernaio assume un’importanza tale che è stato<br />

individuato come elemento caratterizzante in una specifica normativa di<br />

tutela e salvaguardia degli studi d’artista. Nel “Codice dei beni culturali e del<br />

paesaggio” 79 , all’articolo 51 si legge “E’ vietato modificare la destinazione d’uso<br />

degli studi d’artista rispondenti alla tradizionale tipologia a lucernario e adibiti a<br />

tale funzione da almeno vent’anni.”<br />

La collezione personale dell’artista.<br />

Nell’opera intitolata La casa di una artista, del 1881 Edmond de Goncourt<br />

descrive minuziosamente la sua collezione di opere d’arte, allestita nella propria<br />

dimora. E’ consuetudine diffusa, infatti, verso la fine dell’Ottocento, che l’artista<br />

colto e benestante raccolga nella sua abitazione una serie di opere, come fonte<br />

di ispirazione e come rappresentazione del suo stato sociale. L’allestimento<br />

della collezione e la dimensione interpretativa ed estetica data dal maestro<br />

possono costituire un’opera d’arte totale, che da alla dimora valore di unicità ed<br />

esclusività.<br />

Lo scultore Hendrick Christian Andersen, vissuto a Roma a partire dal 1896 fino<br />

all’anno della sua morte nel 194005934, espone nella sua dimora una ricca<br />

collezione di opere d’arte. La casa di Andersen occupa un palazzo di tre piani,<br />

l’edificio è composto da due corpi di diversa altezza che si uniformano al piano<br />

terreno con un unico disegno organizzato sulle quattro facciate. All’interno, una<br />

spina centrale destinata ad ingresso divide il piano in due grandi sale destinate<br />

ad atelier e a galleria, utilizzata come salone di rappresentanza per esporre le<br />

opere della collezione personale dell’artista. Nella Galleria l’autore posiziona una<br />

79 Si fa riferimento al Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del<br />

paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 Legge 6 luglio 2002, n. 137. Art. 51. Divieto di trasformare la destinazione<br />

d’uso di atelier.<br />

259<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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