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Capitolo 7. Linee guida per la costituzione di un nuovo museo.<br />

riservato all’esposizione di oggetti e alla presentazione di significati e prodotti<br />

della cultura. Le Corbusier32 interpreta il proprio museo mondiale come un<br />

recinto circolare, un alto muro liscio, un Sacrarium, in cui sono “incise nella<br />

pietra le figure dei grandi e indiscutibili momenti della storia umana”.<br />

La definizione di “recinto”, richiama la necessità per l’architettura del un<br />

museo di segnare prima di tutto un limite, un confine netto tra spazio interno<br />

e spazio esterno, una linea virtuale, che separa il tempo presente della città<br />

contemporanea, da quello storico contenuto all’interno della scatola museale.<br />

Nel rapporto di reciproco scambio generato tra interno-esterno, chiusoaperto,<br />

passato-presente emerge il valore stesso del museo come contenitore<br />

di memoria. Ernesto Nathan Rogers chiarisce in una sua celebre lezione svolta<br />

al Politecnico di Milano i termini di tale rapporto: “La memoria conferisce alle<br />

cose dello spazio la dimensione del tempo, pertanto la memoria, conferiscono<br />

alla nostra capacità creativa la sua dimensione temporale; in altre parole, la sua<br />

dimensione specifica nell’ambito della società nella quale noi viviamo” 33 .<br />

Collezione.<br />

Il museo, scrigno della cultura di tutti i tempi, non può prescindere dal far<br />

riferimento a una specifica collezione, a un preciso sistema di oggetti e di concetti<br />

dalla cui sequenza prende forma una delle infinite visioni del mondo possibili.<br />

Gli oggetti conservati nel museo rappresentano il suo principale patrimonio e<br />

la sua ragion d’essere. Per questo la sala espositiva, deve dedurre le proprie<br />

proprietà formali e i propri rapporti dimensionali, dalle caratteristiche specifiche<br />

di una determinata raccolta di oggetti.<br />

Gli spazi del museo, luoghi eterogenei per forme e dimensioni, devono poter<br />

32 Le Corbusier, Mundaneum e Le Museé mondial, in L’Architettura Vivante, VII, n.20, 1929, pp.21-<br />

32.<br />

33 Ernesto Nathan Rogers, Il senso della storia, Presentazione del corso di Storia dell’Architettura<br />

Moderna,<br />

Politecnico di Milano, a.a. 1964/1965, Milano, Unicopli, 1999, pp.7-19.<br />

686<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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