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Capitolo 7. Linee guida per la costituzione di un nuovo museo.<br />

Secondo modello.<br />

Scienza / Collezione. Il percorso espositivo come valorizzazione del documento<br />

storico.<br />

Un secondo modello teorico fa riferimento al museo positivista, il cui compito<br />

è inventariare e conservare il documento storico, che è l’oggetto e il fine della<br />

collezione. All’origine del museo positivista c’è l’accumulazione del collezionista,<br />

che raccoglie e cataloga un numero sempre maggiore di oggetti. Il valore della<br />

collezione non è il singolo pezzo, ma la moltitudine. Il movente è l’infinita e<br />

insaziabile necessità di dare un ordine logico all’accumulo, che di per se è sempre<br />

casuale e in progressione.<br />

Il museo positivista prende origine durante l’epoca illuminista; in cui la dottrina<br />

del razionale, la fede nel sapere enciclopedico e nel metodo sperimentale, l’ansia<br />

verso la conoscenza documentaria, portarono alla definizione di un museo in<br />

cui il valore assoluto è un ricercato ordinamento della collezione. A partire da<br />

un unico principio culturale, che è quello di estrapolare gli oggetti dal proprio<br />

contesto sociale e funzionale per assegnare loro il nuovo ruolo di oggetti di culto,<br />

il museo ottiene un ruolo sociale connesso alla trasmissibilità del sapere.<br />

Lo sviluppo del museo positivista in Europa corrisponde alla nascita dei musei<br />

storici destinati a documentare, ordinare, catalogare il mondo, in cui trionfa<br />

la professionalità dei curatori, la filologia dei ricercatori e il verismo dei<br />

restauratori.<br />

Nel modello del museo positivista l’esigenza di conoscere è tanto forte da portare<br />

e racchiudere in ambiti protetti opere asportate da siti archeologici lontani,<br />

alienando l’oggetto dal suo contesto storico con la precisa volontà di arrivare ad<br />

una presentazione esaustiva e ad una catalogazione rigorosa ed ad una precisa<br />

divisione tipologica, non considerando l’evidente conseguenza di una totale<br />

astrazione storica.<br />

Il Natural History Museum a Londra, aperto a fine Ottocento, è un museo di<br />

storia naturale che espone attraverso vetrine numerosi oggetti catalogati da<br />

ordinati cartellini. L’impressione è di uno spazio pieno di oggetti dove il valore<br />

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Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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