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Capitolo 2. Dimore di uomini celebri, case di letterati, atelier d’artista.<br />

dopo la seconda guerra mondiale ne viene riconosciuta l’importanza.<br />

Per gli artisti del secolo scorso va ricordata inoltre la dissertazione di Christine<br />

Hoh-Slodcczyk Das Haus des Kunstels im 19 Jahrhundert 67 presentata nel 1977 come<br />

tesi di dottorato e pubblicata nel 1985, che sostiene che l’atelier è luogo sia di creazione<br />

artistica sia di osservazione intima dell’arte.<br />

Per i secoli XVII e XVIII si possono citare studi su artisti singoli, come quelli dedicati da<br />

Elisabeth McGrath68 ad alcuni aspetti della casa di Rubens ad Anversa. In anni più<br />

recenti anche gli storici americani Liana de Girolami Chennei e Nikia Speliakos<br />

Clark Leopold hanno iniziato ad occuparsi della questione. Il saggio della Leopold<br />

Artist’Homes prende in considerazioni sei case d’artista: quella di Giulio Romano,<br />

due case del Vasari, due case di Federico Zuccari e la casa di Leone Leoni a Milano.<br />

Il saggio accenna alle premesse teorico-letterarie del problema, il merito è nel<br />

tentativo di mettere in evidenza il senso dei rispettivi programmi iconologici.<br />

I luoghi di venerazione dell’artista sono poi oggetto soprattutto di guide per<br />

viaggiatori: l’atelier di Tiziano a Venezia, per esempio, è descritto in una monografia<br />

già edita nel 1833. Dal 1900 circa molte dimore di artisti vengono rese accessibili<br />

a un pubblico più ampio per mezzo di mostre e divulgate attraverso descrizioni<br />

e fotografie. Da queste iniziative, editoriali e nel contempo propagandistiche si<br />

sviluppò il nuovo filone librario delle monografie moderne dedicate alla casa<br />

d’artista.<br />

Di grande interesse sono gli studi intrapresi dallo storico tedesco Hans-Peter<br />

Schwarz. Nel 1982 con la dissertazione Das Künstlerhaus: Anmerkungen zur<br />

Sozialgeschichte des Genies69 pubblicata nel 1990 con in un volume dallo stesso<br />

titolo. Il lavoro contiene un catalogo di 65 case d’artista e una ricca bibliografia,<br />

che si ferma al 1981. Schwarz è curatore anche del catalogo della mostra<br />

67 Il lavoro presentato nel 1977 come tesi all’università di Monaco, è pubblicato nell’edizione Christine<br />

Hoh-Slodcczyk, Das Haus des Kunstels im 19 Jahrhundert, München 1985.<br />

68 Elizabeth McGrath, Rubens’ Subjects from History, Harvey Miller, 1997.<br />

69 Hans-Peter Schwarz, Das Künstlerhaus: Anmerkungen zur Sozialgeschichte des Genies,<br />

Braunschweig, <strong>View</strong>eg, 1990.<br />

251<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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