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Capitolo 7. Linee guida per la costituzione di un nuovo museo.<br />

6.1. La manutenzione della dimora.<br />

La conservazione di una dimora storica impone innanzi tutto una manutenzione<br />

costante, al fine di garantire un controllo sullo stato di degrado del monumento.<br />

La manutenzione è un azione fondamentale, che può apparire come azione<br />

“neutra”, ma tale non può quasi mai essere.<br />

Secondo il teorico del restauro Giovanni Carbonara occorre distinguere tra<br />

manutenzione conservativa e manutenzione sostitutiva. La manutenzione<br />

conservativa ha come obbiettivo l’integrità materiale del bene con la minore<br />

alterazione possibile della sua natura. La manutenzione sostitutiva invece<br />

intende recuperare altri valori, non solo strettamente materiali. La manutenzione<br />

conservativa, secondo Carbonara, dovrebbe essere azione fondamentale della<br />

conservazione.<br />

Ciò non significa che si debba rinunciare all’intervento nel timore di produrre<br />

alterazioni all’edificio, ma al contrario i lavori dedicati alla cura, riparazione,<br />

recupero, rafforzamento e adeguamento sono indispensabili per assicurarne la<br />

conservazione.<br />

L’ideazione, la progettazione, la realizzazione delle opere tuttavia devono essere<br />

sempre guidate dalla consapevolezza che ogni azione, per quanto di modesta<br />

entità e di semplice manutenzione altera le parti che investe, dalla consapevolezza<br />

che ogni consolidamento e restauro modificano, sostituiscono o conducono alla<br />

scomparsa di una frazione della storia dell’edificio.<br />

Si dovrà dunque mantenere un atteggiamento conservativo, che punti al<br />

mantenimento di ogni aspetto dell’esistente, di tutti i molteplici e variegati<br />

elementi che compongono e formano la dimora. Va per questo data precedenza<br />

agli interventi di manutenzione, finalizzati alla salvaguardia, protezione e difesa<br />

del bene, più che a quelli di restauro, che invariabilmente implicano opere di<br />

sostituzione e rimozione di una cospicua entità. La constante attenzione verso il<br />

degrado dell’edificio di norma scongiura l’aggravamento dei danni, allontanando<br />

l’ipotesi di intraprendere opere ingenti, impegnative e rischiose per l’integrità<br />

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Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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