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Capitolo 1. La dimora storica. Un patrimonio diffuso nel territorio.<br />

valori immateriali collettivi.<br />

Secondo i principi ribaditi dalla carta fondamentale dell’ICOM, l’International<br />

Council of Museums39 , “il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di<br />

lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie<br />

ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità<br />

e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le<br />

espone a fini di studio, educazione e diletto”.<br />

L’introduzione recente del termine “immateriali” nella definizione sopra citata<br />

(inserito nell’ottobre 2004 in occasione di un’Assemblea Generale ICOM a Seoul)<br />

riconosce l’importanza di conservare nei musei, non solo oggetti e beni materiali,<br />

ma anche valori intangibili e “riti collettivi” di una comunità.<br />

Proprio la “casa museo” è spesso interprete di questa nuova esigenza, essa,<br />

infatti, racconta, attraverso una capacità narrativa straordinaria, il fascino<br />

dell’abitare manifesto in quel luogo.<br />

39 L’International Council of Museums (ICOM) è un organismo sovranazionale parte dell’Unesco,<br />

con sede a Parigi, che si occupa di politica culturale internazionale, con finalità di tutela e salvaguardia<br />

del valore del patrimonio culturale mondiale.<br />

80<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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