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Capitolo 7. Linee guida per la costituzione di un nuovo museo.<br />

rappresenta un’esperienza unica e irripetibile. Anche se non mancano i dispositivi<br />

allestitivi, appare chiaro come il museo non abbia necessità di esporre al suo<br />

interno alcuna collezione, il forte coinvolgimento emozionale e fisico descrive<br />

la tragica esperienza del popolo ebraico. La nudità delle pareti, la luce flessibile<br />

delle esili feritoie, la privazione dell’esistenza, narrano la storia dello sterminio<br />

di un popolo.<br />

Questa visione tende a considerare il nuovo intervento come l’invenzione di una<br />

nuova icona. L’edificio non è più spazio-cornice, ma diventa attore protagonista<br />

della narrazione. In questo cambio di prospettiva il vuoto diventa più importante<br />

del pieno, le dinamiche del movimento sostituiscono le categorie statiche e<br />

aprioristiche delle categorie allestitive precedenti.<br />

Alcune esperienze progettuali contemporanee interpretano questa accezione,<br />

generando edifici scenografici, dotati di molteplici significati iconici. L’Arkron<br />

Art Museum a Ohio, negli Stati Uniti, realizzato nel 2007 su progetto di Coop<br />

Himmelb(l)au, si mostra come una macchina di acciaio e vetro che si contorce<br />

in una spazialità dinamica e tecnologica. La progettazione avenieristica ricerca<br />

un forte impatto estetico e formale, sopravvalutando l’involucro e togliendo<br />

l’interesse per l’oggetto esposto.<br />

Un pari forte impatto è ricercato anche dagli architetti del UN Studio per il New<br />

Mercedes Benz Museum realizzato a Stoccarda nel 2006. Lo spazio allestitivo<br />

bastato su un anello più volte ripiegato e intrecciato su se stesso, genera spazi<br />

continui a più livelli in un dinamismo scenografico e coinvolgente. Come afferma<br />

il critico Josep Maria Montaner: “Il museo diventa un’ opera d’arte, una sorta<br />

di scultura a grande scala, luogo magico virtuale, in un contenitore che diventa<br />

uno spettacolo naturale e che rischia di diventare il soggetto principale di tutta<br />

l’esposizione.” 39<br />

Una diversa scala di approfondimento sulla quale si può applicare il modello<br />

39 Josep Maria Montaner, Museos para el siglo XXI, ed. Eng. Museum for the 21 st century, Barcelona,<br />

Gustavo Gili S.a., 2003.<br />

700<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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