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Capitolo 4. La casa diventa museo. Il progetto di architettura.<br />

4. Seconda questione. L’accoglienza della collezione in un<br />

nuovo museo.<br />

In alcune circostanze, in una città che ama il proprio passato, in una fase felice<br />

di allargamento dell’interesse per la cultura e il patrimonio storico, si rafforza<br />

nella comunità, l’attese di ottenere luoghi per la informazione e la cultura. Si<br />

torna, quindi, molto spesso ad occuparsi anche di quelle collezioni museali meno<br />

note, che sono rimaste poco valorizzate, perché relegate in spazi angusti e non<br />

aperti al pubblico, oppure perché malamente conservate, in uno stato di infinita<br />

provvisorietà, in edifici impropri. Si gettano dunque le basi per prefigurare<br />

l’organizzazione ottimale di un nuovo museo, di una fondazione culturale o di un<br />

più complesso centro studi. L’obiettivo è realizzare, altrove, in un edificio diverso,<br />

una sede che offra tutte le migliori condizioni, spaziali ed istituzionali, per la<br />

conservazione, la conoscenza e la percezione diretta dei vari patrimoni ereditati.<br />

La soluzione finale arriva, così, anche molto tardi, dopo che sono passate una o<br />

più generazioni dall’avvenuta scomparsa del benestante proprietario, che aveva<br />

deciso di arricchire la sua città, lasciando a tutti la sua raccolta di opere d’arte.<br />

La decisione definitiva, che prevede una nuova collocazione, cancella tutte le<br />

altre ipotesi, anche quella di intervenire impropriamente sull’edificio dove la<br />

collezione è rimasta chiusa per anni.<br />

Che non sono più le belle sale dell’originaria dimora signorile, che nel frattempo<br />

ha mutato proprietà e utilizzo, ma semplicemente dei banali depositi umidi,<br />

ricavati in un’adiacenza o in locali di fortuna.<br />

Questo lungo dibattere tra esperti e organizzazioni cittadine, svolge comunque<br />

un’importante funzione educativa, in quanto permette a tutti di ricordare<br />

meriti di chi, con volontà e lungimiranza, aveva acquistato i principali pezzi<br />

dell’importante collezione. Per l’avvio di una fase di vera valorizzazione molti<br />

altri cittadini, molti altri soggetti, devono conoscere il percorso esistenziale di<br />

un certo artista, pittore o sculture, che in quella città e nato e che in quella certa<br />

casa è vissuto.<br />

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Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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