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Capitolo 1. La dimora storica. Un patrimonio diffuso nel territorio.<br />

1.5. Conclusioni. La casa come “teatro di vita”<br />

“La casa rappresenta una delle<br />

maggiori possibilità d’integrazione<br />

per pensieri, ricordi e sogni.<br />

Gaston Bachelard, 1958.<br />

Rispetto al passato l’esistenza d’oggi trascorre in una dimensione sempre più<br />

frenetica, dove anche gli spostamenti più lunghi richiedono tempi di percorrenza<br />

sempre più brevi. L’individuo si muove frequentemente e rapidamente,<br />

trovandosi spesso in luoghi impersonali, estranei al calore domestico, in spazi<br />

collettivi chiamati anche non luoghi.<br />

Come rileva Iain Chambers la casa inoltre è sempre più esposta a un traffico a<br />

doppio senso: la porta e le finestre, non solo consentono di connettersi all’esterno,<br />

ma costituiscono anche vie attraverso cui l’altro, l’estraneo, il diverso entra a<br />

popolare la scena domestica. L’irruzione dell’altro nel quotidiano fa coabitare<br />

il famigliare con lo sconosciuto, sgretolando le fiducie positiviste fondate sulla<br />

rassicurante dialettica di autenticità, rifugio e comunità. 37<br />

A poco a poco, nell’uomo ritornato nomade, per cui la casa non è più funzionale<br />

alla vita, la nozione di spazio domestico assume un nuovo significato.<br />

All’interno del fenomeno contemporaneo dell’individualità, muta il rapporto fra<br />

lo spazio privato e lo spazio pubblico, muta il rapporto fra il soggetto individuo e<br />

lo spazio domestico, muta drasticamente l’idea comune di abitare il domestico:<br />

l’abitare contemporaneo è strettamente legato alle condizioni di mobilità sociale,<br />

all’accelerazione di fenomeni che determinano il cambiamento di esigenze e<br />

cambiamento di usi.<br />

Accentuando sempre più la dimensione simbolica la casa diventa un “teatro di<br />

vita”; viene desiderata come un universo privato in cui si collezionano oggetti<br />

e si accumulano ricordi. La casa dell’uomo non è più solo uno spazio fisico,<br />

37 Iain Chambers, Le fondamenta disturbate e il linguaggio degli habitat infestati dai fantasmi,<br />

paper alla conferenza internazionale One-hundred houses for one-hundred architects of the XX century,<br />

Triennale di Milano, ottobre 2001.<br />

76<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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