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Capitolo 4. La casa diventa museo. Il progetto di architettura.<br />

apprezzamento in un passo di Schiller sulla bellezza estetica della linea ondulata,<br />

espressione di un movimento libero “del quale non è mai stato stabilito con<br />

certezza in che punto esso muti direzione”.<br />

Nel 2002 nasce l’esigenza di aprire gli archivi, frequentati normalmente da<br />

studiosi e ricercatori, ad un pubblico più ampio e comunicare attraverso un<br />

linguaggio museale la storia e le attività culturali dell’istituzione. Per questo<br />

viene indetto un concorso per il nuovo Literaturmuseum del Moderne Marbach,<br />

vinto dall’architetto David Chipperfield.<br />

In nuovo museo si compone di una sequenza graduale di terrazze, di gallerie e<br />

sale espositive di diverse dimensioni, in parte ipogee. Il complesso museale si<br />

stacca dalla collina con due volumi sovrapposti, alleggeriti in facciata dal ritmo<br />

fluente e serrato dei pilastri che circondano l’intero perimetro dell’edificio come<br />

una sorta di peristilio. Il progetto sfrutta l’inclinazione del terreno per disegnare<br />

un sistema di rampe, terrazze, portici e ambienti interrati, come connessione<br />

tra il nuovo museo, le istituzioni preesistenti, il bosco di platani che sorge<br />

intorno al monumento a Schiller e il panorama che si estende fino al Neckar.<br />

La composizione è ritmata da passaggi graduali di luce e ombra che modulano<br />

i prospetti, rivelando il valore plastico dei porticati e alternando l’apparente<br />

omogeneità delle facciate.<br />

I percorsi interni all’edificio sono organizzati in stanze di dimensioni diversi, che<br />

comunicano le une con le altre oppure sono raggiungibili da scale e gallerie<br />

perimetrali concepiti come luoghi dell’esporre. L’inserimento di uno scaffale<br />

sormontato da un leggio che corre senza interruzioni lungo il perimetro della<br />

galleria costituisce un invito a porre l’interno del museo in relazione con<br />

l’ambiente esterno. Questo arredo previsto per consultare pubblicazioni che non<br />

richiedono particolare protezione, introduce il tema architettonico della finestra<br />

attrezzata, che ha una lunga traduzione nella progettazione di luoghi adibiti allo<br />

studio e alla lettura. Per esigenze conservative le sale espositive sono tenute a<br />

bassa temperatura, in semioscurità, a umidità costante.<br />

Le sale sono concepite a pianta libera, ottenuta con una commistione di sistemi<br />

516<br />

Federica Arman, Le vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.

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