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TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

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CAPITOLO I<br />

LO SFONDO GENERALE DELLA LITURGIA:<br />

LA RIVELAZIONE COME STORIA SACRA<br />

Per penetrare il mondo <strong>della</strong> <strong>liturgia</strong> bisogna penetrare il mondo<br />

<strong>della</strong> rivelazione e considerare le cose in quella visuale generale<br />

propria in cui le considera là rivelazione, in specie nella Scrittura.<br />

La <strong>liturgia</strong>, infatti, non è altro che una certa fase e un certo modo<br />

in cui si attua tra noi il <strong>senso</strong> <strong>della</strong> rivelazione. Per questo è indispensabile<br />

considerare sempre la <strong>liturgia</strong> sullo sfondo generale <strong>della</strong><br />

storia sacra perché la storia sacra è appunto la visuale generale<br />

propria in cui la rivelazione considera ogni cosa.<br />

1. LA RIVELAZIONE SI PRESENTA ANZITUTTO<br />

COME UNA STORIA SACRA<br />

C'è un modo di considerare le cose, proprio nelle scienze umane,<br />

<strong>della</strong> speculazione metafìsica, che si può chiamare entitativo o ontologico,<br />

perché si preoccupa anzitutto di determinare la posizione<br />

di una cosa qualsiasi nella scala dell'ente, delle entità. Così, per<br />

esempio, se, analizzando quest'uomo, Tizio, considero che si tratta<br />

di un essere, di una sostanza, di un animale, ma ragionevole, che<br />

dunque ha il potere radicale di ridere, di studiare, che è sociale,<br />

che può essere religioso e cose simili, considero in Tizio anzitutto<br />

l'aspetto entitativo, ontologico.<br />

La rivelazione cristiana, specie nella Scrittura, non si presenta<br />

a noi anzitutto come un sistema spiegativo delle cose viste sotto il<br />

loro aspetto entitativo ad analogia di una spiegazione metafisica<br />

dell'essere; l'aspetto primario e prevalente sotto il quale ci si presenta<br />

la rivelazione non è una specie di metafisica rivelata. Non<br />

intendo dire, beninteso, che nella rivelazione, e già neHa stessa Scrit-

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