31.05.2013 Views

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

26<br />

CAP. I - SFONDO DELLA LITURGIA : STORIA SACRA<br />

È biblica<br />

Un lettore alquanto diligente <strong>della</strong> Scrittura, e specialmente<br />

di S. Paolo e dell'Apocalisse, riconoscerà facilmente in questo specchietto<br />

una semplice schematizzazione delle idee essenziali subiacenti<br />

a tutto il sacro libro, esplicitate e teorizzate appunto in modo particolare<br />

da San Paolo, sebbene frammentariamente e in diversi<br />

passi delle sue epistole, ed operanti molto efficacemente nell'Apocalisse<br />

7 . Per averne la prova si rileggano con attenzione, per esempio,<br />

i seguenti passi come quadro generale: Ef i tre primi capitoli<br />

per intero; Col 1,9-23; 1 Tm 3,16. Per il <strong>senso</strong> generale dei rapporti<br />

dell'Antico Testamento e la nuova economia in Cristo: 1 Cor 10,1-5;<br />

Rm 9,11; Eb 7,1-10,18 e anche Me 1,15; Gal 4,4. Per l'idea che la<br />

crescita <strong>della</strong> Chiesa, corpo di Cristo, si fa essenzialmente ed in<br />

primo luogo per via sacramentale vedi, per esempio, quello che dice<br />

S. Paolo in Rm 6,1-12 intorno alla parte del battesimo nella vita<br />

cristiana; per la parte dell'eucaristia nella stessa vita vedi 1 Cor<br />

11,23-30; 10,16 s; Gv 6,32-59. Per la Gerusalemme celeste e la <strong>liturgia</strong><br />

cosmica vgdi Eb. 12,21-23; Ap 5,8-14; 21-22,5.<br />

£ una teologia <strong>della</strong> storia<br />

La storia sacra si presenta come una teologia <strong>della</strong> storia, perché<br />

ne svela l'ultimo <strong>senso</strong>, quello cioè che tempo e storia hanno<br />

agli occhi di Dio, il quale, pur indicibilmente immanente e come<br />

frammischiato alla storia, la trascende però immensamente, e perciò<br />

la pone, la dirige, le dà un significato.<br />

Questa storia è lineare, perché prende le mosse da un unico<br />

punto di partenza: il consiglio di Dio nell'eternità cui segue la creazione<br />

degli angeli prima del tempo e di tutto il resto nel tempo;<br />

e si svolge successivamente e irreversibilmente verso un punto<br />

di arrivo cui sin dal principio è tutta protesa e nel quale, compiendo<br />

e realizzando se stessa, raggiunge il suo fine.<br />

Questa storia è unitaria, perché nello svolgimento verso il<br />

suo punto di arrivo le singole fasi successive sono dirette infallibilmente<br />

da un unico ed onnipotente regista, Dio, in un <strong>senso</strong> ben<br />

determinato, in vista del raggiungimento di un fine prestabilito.<br />

Per cui le singole fasi successive sono tra loro intrinsecamente<br />

connesse; le antecedenti preparano le susseguenti e ne sono già un<br />

primo imperfetto adempimento, che supera però se stesso nella fase<br />

successiva e si realizza perfettamente solo nella fase finale.<br />

Questa storia è segnata da un profondo dinamismo escatolo-<br />

T Vedi per es., L. TONDELLI, II disegno dì Dio nella storia, Torino 1947; S. DE<br />

DIETRICH, Le dessin de Dieu, 3 ed. Paris-Neuchàtel 1949; C. SPICQ, L'épitre aux<br />

hébreux (Bible de Jérusalem), Paris 1950 pp. 25-33; H. OSTER, Le grand dessin de<br />

Dieu dans la pastorale et la prédication, Paris 1955.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!