TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

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PARTE SECONDA LA LITURGIA E LE LEGGI GENERALI DELL'ECONOMIA DIVINA NEL MONDO
CAPITOLO VI LA LITURGIA E LA LEGGE DELL'OGGETTIVITÀ Avere una visione netta della liturgia in rapporto alle grandi prospettive della rivelazione cristiana è indispensabile per capire esattamente la sua natura e la sua funzione nel cristianesimo. È per questo che nella spiegazione del concetto di liturgia abbiamo avuto costante cura di prospettarne la natura sullo sfondo della storia sacra, concetto questo che sintetizza appunto il quadro dell'economia di Dio verso le creature e della risposta delle creature a Dio nella visione cristiana del cosmo. Ma questo inquadramento, fin qui, non ha potuto essere che molto generico: i punti di contatto della liturgia con le costanti e con le grandi leggi che governano effettivamente i rapporti tra Dio e le creature, non sono stati, per lo più, che accennati. E indispensabile ritornarci sopra e analizzarne più comodamente almeno gli aspetti principali. Questi punti principali che interessano maggiormente il concetto di liturgia, possono assommarsi, credo, a sei: 1. La legge dell'oggettività. 2. Il movimento cristologico-trinitario della salvezza. 3. La legge dell'unico liturgo e dell'unica liturgia, come maggiore spiegazione del movimento cristologico-trinitario. 4. La legge comunitaria della salvezza. 5. La legge dell'incarnazione. 6. La legge dell'unitotalità cosmica della salvezza. Analizzando queste somme leggi che, per la natura stessa delle cose e per libera volontà positiva di Dio, comandano i rapporti tra Dio e le creature nell'ordine effettivamente da Lui voluto, si vedrà meglio come la liturgia non sia che un caso particolare di queste prospettive generali che esprimono la quintessenza della visione cristiana del mondo; anzi si vedrà come proprio nella liturgia queste leggi raggiungano per noi la loro massima concretizzazione ed applicazione.
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Cipriano Vagarmi Il SENSO TEOLOGICO
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GERUSALEMME I salmi nei quali quest
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LA LEZIONE DI GERTRUDE 741 Già il
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DEVOZIONI E LITURGIA IN GENERE 743
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DEVOZIONI ALL'UMANITÀ DI CRISTO 74
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DEVOZIONE AL S. CUORE 749 « Con qu
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DEVOZIONE ALLE MEMBRA DI CRISTO 751
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CAPITOLO XXIII LITURGIA E PASTORALE
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L'ARTE PASTORALE 755 quindi la scie
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POPOLO E PASTORALE 757 fuori e tant
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POPOLO E PASTORALE 759 paesi tradiz
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LITURGIA CULMINE E FONTE 761 rale
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LITURGIA E OPERE D'APOSTOLATO 765 c
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CORPO FISICO DI CRISTO E SALVEZZA 7
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VALORE MISSIONARIO DELLA LITURGIA 7
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LITURGIA ED ECUMENISMO 777 Questo m
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PASTORALE LITURGIA OGGI 781 il sens
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PARTECIPAZIONE ATTIVA 783 tutte da
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PARTECIPAZIONE COMUNITARIA 785 sua
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PARTECIPAZIONE GERARCHICA è nelle
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LITURGIA E DIOCESI 789 Quello che l
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LITURGIA E PARROCCHIA 791 è in pri
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FORMAZIONE DEL CLERO 793 prassi del
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PROGRESSIVITÀ 795 l'assistere salt
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ELEVARE IL POPOLO ALLA LITURGIA 797
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CAPITOLO XXIV CENNI SUI MEZZI DELLA
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L'INIZIAZIONE ALLA LITURGIA 801 mes
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LA PREDICAZIONE 803 Per comprendere
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PREDICAZIONE COME MYSTERIUM 805 a s
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CONTENUTO DELLA PREDICAZIONE 809 Co
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PREDICAZIONE E STORIA SACRA 811 dov
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STORIA SACRA E GNOSI 813 della teol
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STORIA SACRA E UNITÀ DEL SAPERE 81
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DESIDERATA INTORNO ALLA PREDICAZION
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UNITÀ TRA PREDICAZIONE E LITURGIA
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L'OMELIA 827 proprio mistero sotto
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LA QUESTIONE DEL CATECHISMO 831 Com
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CATECHISMO, STORIA SACRA, LITURGIA
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IL CATECHISMO TEDESCO 835 rendere c
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IL CATECHISMO TEDESCO 837 e come di
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LITURGIA E CATECHISMO 839 E questo
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EPILOGO 841 liturgia e bibbia. La b
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T t I i INDICI a cura di TOMMASO FE
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846 Bontink F., 776 Bopp L., 829 Bo
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848 INDICI Esser P. W„ 829 Euchol
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852 INDICI Roberts C. H„ 230 Robi
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ABELE: primo giusto, 344; suo sacri
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enedizione della donna gestante, 40
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presso i Padri e concetto di tradiz
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umane al servizio dell'uomo: d'un a
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monie dell'A.T. secondo S. Tommaso,
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vezza in e. e, l'incontro tra Dio e
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modo in cui la liturgia intende i t
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DA'AH: ebraico: conoscenza, sapienz
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ti dell'A.T., 442; e questo viene r
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componente danneggia tutta la e., 2
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l'azione liturgica a cui si parteci
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f., 486-96; relazioni tra f. e litu
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questa tendono tutte alla G.c, 56;
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escatologica, 82-106; preannunziata
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fezia del Messia dell'A.T., 444; in
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dell'ascetica e della mistica e lit
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secondo la l.d.i., 291; la l.d.i. p
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e membra, 276, 305, 480s, 648s, 783
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l'emendamento della vita: il che in
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ato meraviglie di vita divina, 463s
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dèlia Chiesa, 179; la quadruplice
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festazione della Chiesa secondo il
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anàmnesis della m. e Resurrezione
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liturgica propone abitualmente all'
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l'unzione postbattesimale con l'oli
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528; modo realistico dei p. nel con
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ne di origine gallicana nella messa
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PRESEPIO: devozione al p. nella pie
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te del cristiano, 243; dopo il sec.
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Cristo secondo S. Tommaso, 548 n. 3
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tidemoniaco, 401; sua costruzione s
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TEMPIO DI GERUSALEMME: Cristo, Chie
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e rivalorizzazione della teologia d
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pag. • Le cose significate dal se
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pag. CAPITOLO X. - La liturgia e la
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pag. Raggruppamento generale dei sa
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Pag. 4. - Osservazioni sui programm
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pag. 4. - Tre presupposti e due dir
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Collana THEOLOGICA Bartmann TEOLOGI
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TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

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