TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TRATTATI TEOLOGICI E LITURGIA 599
di esposizione abituale, apparirà inadatto, perché è uno schema
d'ideale direttamente e prevalentemente apologetico. Lo schema positivo
scolastico della tesi che si « prova » dalle fonti sarà sostanzialmente
conservato solo quando entrerà in giuoco la difesa apologetica
e nei casi in cui la prova storica diretta ed apodittica dalle
fonti può effettivamente essere fatta.
Insomma, invece della monografìa patristica dal forte carattere
parenetìco e retorico si avranno i trattati sistematici e scientifici.
In essi, invece delle « tesi » positivo-scolastiche, si avranno anzitutto
i capitoli d'impostazione semplicemente irenica espositiva del dato
rivelato, frammischiati, in sott'ordine e secondo le necessità della polemica
metodica o reale, da spunti, talvolta anche da veri capitoli,
di carattere più direttamente apologetico. E questi capitoli, invece
di essere ciascuno una quaestio scolastica con una serie di articuli
dello stesso genere, come indagine essenzialmente ontologica in cui
l'aspetto empirico storico non interessa che come momento prescientifico
e preparatorio, saranno: ora, per lo più in primo luogo,
un'indagine largamente condotta, dell'aspetto empirico storico del
rivelato, per il valore scientifico che ha in se stesso come si manifesta
nella Scrittura, nei Padri, nel magistero didattico diretto, nella liturgia,
e ora un'indagine direttamente ontologica dello stesso dato.
La struttura interna dei singoli capitoli non seguirà nessuno
schema rigido, ma sarà determinata, volta per volta, dalla materia
concreta che ivi si dovrà organizzare ed esporre. Nello stesso modo
S. Tommaso non segue schemi rigidi nel corpo dei singoli articoli.
Invece non è priva di gravi inconvenienti la tendenza allo schematismo
rigido nelle « tesi » della positivo-scolastica.
In quanto all'esposizione della materia teologico-liturgica in
specie, ne seguirà che essa figurerà per lo più nei singoli trattati, in
capitoli speciali, di tipo anzitutto empirico storico ed irenico positivo,
accanto a capitoli simili sul pensiero biblico ed eventualmente
tradizionale intorno alla materia che costituisce l'oggetto di ogni
singolo trattato.
3. L'ASPETTO LITURGICO DEI SINGOLI TRATTATI
DI TEOLOGIA GENERALE
A questo punto si può tentare di precisare quale sarà l'aspetto
liturgico dei singoli trattati teologici della teologia scientifica sinte-.
tica generale, concepita nella prospettiva sopra spiegata. Determinato
l'ordine generale dei trattati - si può vedere, credo, con relativa
- Ordine dice disposizione di anteriorità e posteriorità rispetto a un principio.
Presentandosi la rivelazione anzitutto come una storia sacra ed essendo la
teologia lo studio scientifico della rivelazione, nella teologia sintetica generale
come scienza, il principio della distribuzione dello scibile deve essere preso dal-