TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

862 INDICI
condo s. Agostino, 660. Vedi: Amore;
Virtù teologali
CARNE: sua importanza fondamentale
nella vita spirituale, 304, 578 n. 75.
Vedi Anima e corpo; Corpo
CARO SALUTIS EST CARDO secondo Tertulliano,
304
CATECHESI: C. primeva, 456; la e. biblica
della Chiesa è essenzialmente la lettura
e l'interpretazione liturgica della
Bibbia, 455; e. biblica e movimento
liturgico nell'opera del p. Pius
Parseli, 782; efficacia catechetica della
liturgia in quanto catechesi azione
comunitaria, 774ss, 639ss; la e. liturgica
è il compito più importante della
pastorale liturgica, 792-98; la e. liturgica
diretta, 799-802; predicazione generale
e spirito della liturgia, 802-11,
804-9; opere mistagogiche principali
della e. dei Padri ai catecumeni,
557-62; e. liturgica nelle omelie sulle
feste durante il periodo patristico,
560ss; interesse catechetico dei Padri
per la liturgia, 562ss; e. e kerygma
nel N.T. e nella tradizione patristica,
81 ls; la Storia Sacra come oggetto
principale della e: per natura delle
cose, 811-19, secondo la tradizione patristica,
in specie secondo S. Agostano,
e fino ai sec. XII-XIII, 815-19; catechesi
e predicazione, 802ss; e. come
programma della pastorale, 764; e. liturgica
diretta in quanto predicazione,
catechismo, insegnamento della
religione, 801; la e. si distingue sia
dal kerygma sia dall'omelia, 802; la
e. deve essere centrata sulle verità
essenziali, come si faceva in antico
ai catecumeni, 821; la e. al bambino
deve essere teologale, cristocentrica,
biblica, liturgica, vitale, concreta, 832;
la e. al bambino deve avere per contenuto
la Storia Sacra Mistero di
Cristo, 832; per la e. efficace è indispesabile
anche la formazione di idonei
catechisti
CATECHISMO: e liturgia, 830, ha stretti
rapporti con la predicazione, 802; è
preparazione indispensabile alla vita
liturgica, 833; sua unità con la liturgia,
832; la sua soluzione sta nell'incentramento
nella Storia Sacra
Mistero di Cristo, 832ss; questione
odierna del e. e critiche mosse ai e.
tradizionali, 830; e. ai bambini e liturgia,
830-33; critica maggiore al e:
è troppo astratto, 831; è troppo mnemonico,
831; è troppo prevalente l'aspetto
nozionale, apologetico e morale,
831; il e. deve essere: più educativo,
totale, più concreto, più in­
tuitivo e sintetico, 831; il e. deve prospettare
gli obblighi morali all'ombra
della Storia Sacra Mistero di Cristo,
833; il nuovo e. tedesco come saggio
di soluzione del problema catechistico,
834; il nuovo e. tedesco impregna
l'intelligenza del bambino, ma anche
la sua immaginazione, affetto, volontà,
cooperazione attiva, 838; e. tedesco
e Storia Sacra Mistero di Cristo,
836; e. tedesco e rilevante posto che
vi occupa la liturgia, 836; il e. tedesco
è operante in atmosfera liturgica,
836; esso rileva le sue dottrine
fondamentali dalla liturgia, 836; il
e. tedesco in atmosfera biblica, teologale,
cristocentrica, liturgica, concreta,
vitale, eminentemente pedagogica
secondo la psicologia scientifica,
835; divisione della materia del nuovo
e. tedesco, 835; esso segue essenzialmente
la costruzione del Simbolo,
835; ed ha quindi l'impostazione della
Storia Sacra, 835; centri e riviste
di catechistica, 830 n. 52; letteratura
intorno al e. di spirito liturgico, 834
n. 56
CATECUMENATO: come mysterion della liturgia
dal sec. IV, 570; e. a lotta contro
Satana, 378-89; e. e liturgia nei
teologi positivo-scolastici del secolo
XVIII, 519 n. 21;
CATECUMENI: la quaresima era il periodo
per eccellenza della loro lotta
contro Satana, 415; negli scrutini erano
loro ripetuti precetti ed ammonimenti
dell'A.T., 442; i riti dei e. sono
uniti oggi con quelli del battesimo,
386; i e. secondo l'Indiculus de gratta
Dei, 497
Cathisma: e il tema del trionfo della
Croce come trionfo su Satana, 418
CECILIA, S.: esempio di martirio femminile
come una delle forme più
complete di vittoria nella lotta contro
Satana, 420
CENERI: la loro imposizione al primo
mercoledì di quaresima è il segno
simbolico della penitenza, 59; mercoledì
delle ceneri, 59, 341
CENTRE DE PASTORALE LITURGIQUE DI PA­
RIGI: 10
CERIMONIE: e oggetto della scienza liturgica,
8; e. come segni sensibili,
36ss; la quadruplice dimensione dei
segni sensibili nelle e, 95ss; le e. giustificate
dal carattere plenario cosmico
della salvezza, 3014; e. nell'uso dei
sacramenti e teologia secondo i positivo-scolastici
del sec. XVIII, 519ss;
l'apostolicità delle cerimonie in Perrone,
522 n. 24; significato delle ceri-