TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

DA'AH: ebraico: conoscenza, sapienza,
specialmente riferita alla sapienza di
Dio nell'A.T., 585; da'ath Jahweh, conoscenza
di Jahweh nell'A.T., 585s
DAIMCNIA : concetto ellenistico di spiriti
che abitano il cosmo, accettato dai
cristiani, 368
DAVID: il re D. è figura di Cristo nell'A.T.,
449; esempio di spirito tutto
ripieno di compunctio, 663
DECALOGO: deriva dal Patto tra Dio ed
Israele, 20; la profondità dei contemporanei
è norma per comprendere
il d. nell'uso liturgico, 434; come
la liturgia comprende i precetti del
d. dell'A.T., 441; il d. letto nella liturgia
con riferimento all'economia nuova
della salvezza, 442
DEDICAZIONE: d'una chiesa e tipologia
della presenza di Dio e Gerusalemme
Celeste come tema dei Salmi, 466; e
tipologia Gerusalemme terrestre —
Chiesa — Gerusalemme Celeste, 450;
d. d'una chiesa e senso antidemoniaco,
405s, 408; d. d'una chiesa come
mysterion secondo lo Pseudo Dionigi,
44
DEFINIZIONE DEI DOGMI: e parte che vi
ha la liturgia, 500-8
DEFUNTI: ad essi ed ai vivi il sacrificio
eucaristico porta un flusso di vita,
318; d. e liturgia: liturgia e comunione
tra i fedeli di questa terra e quelli
che sono d. in stato di grazia,
323-26; offerta della messa per i d.
e utilità delle preghiere offerte per -
loro, 324s, 489, 518, '580s; formulari di
messe per i d., dittici dei d., commemorazione
di tutti i d., memento
dei d., 324s; festa della commemorazione
di tutti i d., 325; liturgia per i
d. e angeli, 341s; liturgia per i d. e
lotta contro Satana, 406, 411ss; demoni
e d. nel giudizio particolare secondo
Origene, 370s; offertorio della
messa per i d., 370 n. 37; uso antico
di deporre le specie eucaristiche nella
bocca o sul petto dei d., 394 n. 100;
ufficio supererogatorio per i d. nel
M.E., 747; il tema dell'elezione e della
liberazione del popolo di Dio nel
Salmo In exitu Israel de Mgypto applicato
alla morte di ogni fedele, 464;
suffragi per i d. secondo S. Tommaso,
548 n. 35
DE LOCIS THEOLOGICIS : la liturgia nel trattato
d.l.th. presso i teologi positivoscolastici,
519-24. Vedi: Liturgia locus
theologicus prastans; Metodologia
teologica
DEMONI: satelliti di Satana, 348s; opinioni
patristiche intorno ai d., 366-71;
INDICE ANALITICO
869
giudizio su tali opinioni, 371-77; cacciata
dei d. e predicazione del Regno
di Dio come due temi dell'ultima
missione di Cristo agli Apostoli, 355;
nella Bibbia il culto idolatrico è culto
dei d., 349, 357, 368; come telonai,
esattori, nella tradizione ellenistica,
370
DEMONIACI: la questione dei d. nel N.T.,
349, 372-77
DESPOTA: O Signore, è il titolo proprio
al Padre nell'azione liturgica secondo
la tradizione antica, 213
Deus, Deus meus, respice in me, quare
me dereliquisti : Salmo 21 letto come
testo profetico dell'A.T. nella liturgia
della Settuagesima e Pentecoste
(tractus della Domenica di Passione),
445
Deus misericors, Deus clemens: preghiera
della riconciliazione dei penitenti,
398
Deus plasmator corporum: preghiera
del rito della consacrazione delle vergini
e suo senso di lotta contro Satana,
409
Deus qui humanaì substantiai: significato
della sua introduzione nella liturgia
della messa, 282 n. 31
Deus qui miro: preghiera soppressa
della processione delle palme, e suo
senso antidemoniaco, 417
Deus qui nos patretn et matrem: preghiera
con cui S. Gertrude suffragava
i genitori defunti, 723
Deus tu conversus; significato della sua
introduzione nella liturgia della messa
282 n. 31
DEVOTIO: nozione, 142s; d. e forza moralizzatrice
della liturgia, 666s; d. e
rapporti con la religione, 138; la d.
ha il suo culmine nel sacrificio, 158;
d. e liturgia, 484; la d. come totale
devozione a Dio è sviluppata nella
liturgia, 662; per S. Cipriano la d. e
la fede sono l'arma del cristiano, memore
del suo sacramentum, 90; secondo
S. Leone, deve emergere soprattutto
durante la quaresima, 415;
analisi filosofica e teologica che ne
ia S. Tommaso, 539
DEVOVERE: SUO significato, 143
DEVOZIÓNI: nozione, 142; d. particolari,
619ss;~ importanza diversa data alle
d. dalle diverse scuole cattoliche di
. spiritualità, -620; d. extraliturgiche e
liturgia, 768; libri medievali di preghiere
e d. private e liturgia, 743s;
le d. nel M.E., 746s; d. e vita liturgica
in S. Gertrude, 715-28, 746-51; d. eucaristica:
tenuta presente dalla spiritualità
Iiturgico-eucaristica, 632; in