31.05.2013 Views

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LITURGIA CELESTE 719<br />

sumando tutte le sue forze nella lode di Dio, lo farebbe molto volentieri. Allora<br />

le sembrò che la tutta fulgida e sempre tranquilla Trinità, con grande benignità<br />

si degnava di inchinarsi al degnissimo Cuore di Gesù, il quale, come una<br />

cetra, vibrava mirabilmente e risuonava dolcemente in sua presenza. E la Trinità<br />

pose in esso tre corde che senza interruzione dovessero supplire ogni difetto<br />

di Gertrude con l'insuperabile onnipotenza di Dio Padre, la sapienza del Figlio<br />

di Dio e la benevolenza dello Spirito Santo secondo il beneplacito <strong>della</strong> Trinità<br />

santissima » 7S .<br />

Quando si pensa che testi di simile tenore sono sparsi attraverso<br />

tutta l'opera di Gertrude; che allo stesso concetto in essi espresso<br />

si riallaccia il tema <strong>della</strong> suppletio per mezzo di Cristo, così centrale<br />

nella spiritualità delle mistiche di Helfta e così importante, in specie,<br />

nella nostra Gertrude; che gli stessi temi del Sacro Cuore, <strong>della</strong><br />

passione di Cristo, delle sue piaghe, dell'eucaristia come presenza<br />

reale, così rilevanti in lei, si connettono intimamente a quello <strong>della</strong><br />

suppletio per mezzo di Cristo e sono come altrettante scale per<br />

le quali Gertrude, per Cristo, sale al Padre; che finalmente, come<br />

meglio apparirà in seguito, nelle stesse grazie mistiche <strong>della</strong> più alta<br />

contemplazione appare in Gertrude continuamente la mediazione di<br />

Cristo, si può comprendere quanto la santa abbia profondamente<br />

vissuto il Per Dominum nostrum Jesum Christum Filium tuum<br />

<strong>della</strong> <strong>liturgia</strong>.<br />

Liturgia celeste<br />

Altro pensiero centrale nella spiritualità di Gertrude è l'abitudine<br />

di considerare dietro le azioni liturgiche le realtà celesti che vi<br />

corrispondono; di passare dalla <strong>liturgia</strong> terrestre alla <strong>liturgia</strong> celeste,<br />

dalla <strong>liturgia</strong> degli uomini a quella di Cristo, degli angeli e<br />

dei beati. Molte sue visioni hanno per oggetto appunto quello che<br />

accade in cielo mentre si fa la <strong>liturgia</strong> sulla terra. I testi fin qui citati<br />

intorno alla Trinità e a Cristo ne sono altrettanti esempi. Ma ve ne<br />

sono altri caratteristici, come la visione del mattutino dell'Assunta<br />

cantato in cielo da Cristo, dagli angeli e dai beati mentre la comunità<br />

lo canta sulla terra 79 . Degna pure di nota la visione <strong>della</strong> messa<br />

celebrata da Cristo in cielo, con gli angeli e i beati, e a cui Gertrude<br />

assiste in spirito, mentre in terra la sua comunità canta la messa<br />

Gaudete in Domino a cui, impedita dalla malattia, essa non può<br />

essere presente. Tutte le parti di una messa vennero cantate in<br />

questa occasione da Cristo, dagli angeli e dai santi. Dopo il Sanctus,<br />

per esempio, quando i santi ebbero finito di cantare: Dominus Deus<br />

sabaoth,<br />

« il Signore Gesù, vero Sacerdote e Pontefice sommo, alzandosi dal suo<br />

soglio imperiale, ed elevando il suo santissimo Cuore, che appariva in somiglianza<br />

di un altare d'oro, sembrava presentarlo con le proprie mani a Dio Padre, ed<br />

iv 41 p. 415 s.<br />

7 ° IV 48 p. 434 ss.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!