TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

CAPITOLO XIII
LE DUE CITTA
LA LITURGIA E LA LOTTA CONTRO SATANA
È di costatazione evidente, e ormai banale 1 , che oggi, tra gli
stessi fedeli, è perduto il senso vivo di questa verità di fede: che
un aspetto essenziale della vita cristiana è il suo svolgersi concreto
come lotta continua contro Satana e i suoi satelliti; come battaglia
drammatica e ininterrotta non solo contro il male astratto e
impersonale e nemmeno soltanto contro le nostre passioni e cattive
tendenze, ma precisamente, e in ultima istanza, contro il Maligno
e i suoi seguaci.
Oggi, quando si leggono i vangeli dove si parla delle guarigioni
di Gesù, si rimane imbarazzati e si è istintivamente portati ad
attribuire a un modo di vedere e di parlare popolare, oggettivamente
erroneo, quando, di parecchi che per noi sono semplicemente
dei malati, si dice che erano posseduti dal demonio o da
spiriti maligni. Come di quella donna rattrappita che non poteva
assolutamente raddrizzarsi e di cui Gesù dice che « il demonio »
la teneva legata da diciotto anni (Le 13,16). Quando poi leggiamo,
poniamo, le storie dei Padri del deserto, attribuiamo senz'altro alla
loro ingenuità, e, se mai, a una loro trasposizione cristiana della
mentalità pandemonistica popolare del mondo ellenistico e romano,
quel vedere dappertutto Satana e credersi sempre in lotta
contro i demoni.
1 Vedi, per es., cosa dice H. J. MARROU, Un ange déchu, un ange pourtant,
in: Satan, Études carmélitaines, Desclée De Brouwer 1948 p. 28: Mis à part,
bien entendu, les théologiens de profession, ces professeurs habitués à parcourir
d'un pas égal et méthodique l'encyclopedie du dogme, traité par traité et question
par question; mises à part également les àmes privilégiées, assez avaneées
dans la voie de la perfection et la vie de l'esprit, pour en connaitre, si je puis
dire, expérimentallement, tous les aspeets, on peut assurer que bien rares sont,
parmi les chrétiens de notre temps, ceux qui croient réellement, effectivement,
au démon, pour qui cet article de la foi est un élément actif de leur vie religieuse.
Meme, j'y insiste, parmi ceux qui se disent, et se pensent et se veulent,
fidèles à l'enseignement de l'Église... ».