TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

422 CAP. XIII - LE DUE CITTÀ
feste mariane di istituzione recente, il concetto antidemonologico
appare spesso e si esprime in questi due temi: Maria ha vinto il
serpente antico, gli ha schiacciato la testa, con riferimento al testo
del Genesi; Maria, ci difende dalle insidie diaboliche « Torre impervia
al dragone — dice l'inno Prceclara custos virginum per la festa dell'Immacolata
Concezione — stella amica ai naufraghi, proteggici dai
suoi inganni, e dirigici con la tua luce » 194 .
La lotta contro Satana nell'ufficio feriale
Per completare il quadro dell'importanza che ha la realtà della
lotta contro Satana nella liturgia, accenno solo a un punto che dovrà
essere provato in un prossimo capitolo : e cioè che tutti i salmi dell'Antico
Testamento che sono in qualche modo indirizzati contro i
nemici — e, come è noto, sono molto numerosi — quando vengono
usati nella liturgia, possono e devono, non solo per tradizione e tanto
meno per arbitrario allegorismo, ma per esigenza intrinseca di principi
teologici, essere intesi come indirizzati contro Satana e i suoi
satelliti. Da questa semplice osservazione si vede come la realtà
della lotta contro Satana entri per una parte importante nei concetti
del salterio feriale.
La liturgia romana del breviario feriale ci ricorda la lotta contro
Satana in modo speciale nell'ultima ora canonica del giorno,
la compieta. La lezione breve è l'ammonimento di S. Pietro : « Fratelli
siate sobri e vigilanti, perché il vostro avversario, il diavolo, come
leone ruggente, vi gira intorno cercando chi divorare. Resistetegli
forti nella fede ». L'inno è una preghiera a Dio per la protezione
contro le insidie diaboliche, messe in relazione, in specie, con possibili
sogni e fantasmi impuri e polluzioni : « Per la tua clemenza sii
pronto a custodirci. Lontano fuggano i sogni e i notturni fantasmi;
impedisci il nostro nemico affinché i corpi non siano contaminati ».
L'orazione che chiude l'ora è ancora una domanda a Dio che protegga
dalle insidie diaboliche la casa dov'è colui che prega e i suoi
abitanti, in ispecie mediante la custodia dei santi angeli : « Visita,
senso nell'Inno acatisto. Vedi G. G. MEERSEMANN, Der Hymnos Akàthistos im
Abendland, Freiburg, I 1958 pp. 27; 37; 45; 49; 53; 73; 77.
194 Vedi nello stesso senso nella festa dell'Immacolata Concezione: la lettura
del Genesi nel primo notturno con il responsorio dopo la prima lezione;
l'antifona Ad Benedictus; l'inno delle lodi, terza strofa. Nella festa dell'apparizione
dell'Immacolata a Lourdes, l'undici Febbraio, vedi l'inno: Te dicimus
praeconio, strofe 3 e 5; la nona lezione da S. Bernardo; l'inno: Aurora soli,
strofe 4 e 5. Nella festa della maternità di Maria l'undici Ottobre: l'inno delle
lodi, terza strofa. Nella festa di-Maria ausiliatrice il 24 Maggio, l'orazione. Si
noti pure l'esorcismo contro Satana e gli angeli apostati inserito nel rituale sotto
Leone XIII. Vi appare la prima, volta in un esorcismo liturgico la menzione
esplicita di Maria: « In nomine Jesu Christi... intercedente immaculata virgine
Dei genitrice Maria... imperat Ubi excelsa Dei genitrix Maria... », Rituale, Ut.
XII cap. 3.