TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TESTI DEL NUOVO TESTAMENTO 451
stica 9 e che si riallaccia in qualche modo a Gn 3,14 s: la promessa
del Redentore nascituro da una donna; Giuditta - Maria; Ester - Maria.
Vedi nelle feste della Madonna, per esempio nella festa dell'Immacolata,
i molti testi presi dai libri di Giuditta e di Ester. La
tipologia dell'eucaristia è sviluppata specialmente mediante gli elementi:
Sacrificio di Isacco - eucaristia 10 , sacrifìcio di Melchisedec -
eucaristia ". Quella del battesimo è sviluppata, per esempio, mediante
il tema : paradiso terrestre - battesimo n . Dalla domenica di passione
al venerdì santo nella liturgia è molto sviluppata la tipologia Geremia
- Cristo 13 .
5. I TESTI DEL NUOVO TESTAMENTO NELLA LITURGIA:
LORO APPROFONDIMENTO
L'uso dei testi dell'Antico Testamento e del Nuovo nella liturgia
presentano due casi assai diversi perché la loro interpretazione liturgica
si fa sotto due prospettive diverse. Infatti, il senso che i contemporanei,
per i quali furono immediatamente scritti, poterono
vedere nei testi del Nuovo Testamento, è già, sotto un certo aspetto,
il loro senso esauriente. Noi che viviamo oggi e leggiamo quei testi
non siamo, rispetto ai discepoli immediati degli Apostoli, in una situazione
sostanzialmente diversa, come lo furono invece gli Apostoli
rispetto ai giudei antichi in quello che riguardava la comprensione
dell'Antico Testamento. Dal momento in cui furono scritti i testi del
Nuovo Testamento a oggi, non è accaduto nel mistero di Cristo storia
sacra niente di sostanzialmente nuovo poiché, dopo gli Apostoli, non
c'è stata né vi sarà rivelazione pubblica nuova nella Chiesa. Lo svolgimento
della storia sacra fino al momento della parusia non comporta
dunque nessun evento che possa permettere ai contemporanei
di vedere i testi del Nuovo Testamento in una luce e in un approfondimento
sostanzialmente nuovi paragonabili a quella luce nuova
che portò l'avvento di Cristo e della Chiesa alla comprensione dell'Antico
Testamento.
9 Vedi: La nouvelle Ève I. II, in: Éttides mariales. Bullet. de la soc. mariale
frane. 1954; 1955; e anche: J. DANIÉLOU, La typologie de la femme dans VAncien
Testament, in: La vie spirititene 1949 p. 491-510.
10 Vedi J. DANIÉLOU, Sacramentum futuri p. 97 ss.
11 Vedi J. DANIÉLOU, Bible et liturgie, Paris 1951 p. 194 ss. La tipologia sacrificio
di Melchisedec - eucaristia è accennata dalla Scrittura nella tipologia
Melchisedec - Cristo.
12 Vedi J. DANIÉLOU, Sacramentum futuri p. 13 ss. ID., Terre et paradis chez
les Pères de l'Église, in: Eranos Jahrbuch 22 (1953) 433-72; la, Cathechèse pascale
et retour au paradis, in: La Maison-Dieu n. 45 (1956) 99-119. Base scritturistica
nella tipologia Adamo - Cristo.
13 Anche questa tipologia è già sufficientemente accennata dalla Scrittura
dove Cristo è presentato come « il giusto » e « il profeta » per eccellenza.